Con grande soddisfazione vediamo negli anni quanto i nostri associati appoggino le scelte operative e organizzative che guardano al futuro, loro sono al centro delle decisioni del Consorzio, non potrebbe essere diversamente.
Un supporto fondamentale che è cresciuto negli anni; molti produttori per esempio hanno adottato nuove macchine all’avanguardia nel campo, assunto nuovi tecnici, partecipato a corsi di aggiornamento fino ad accettare di far parte in prima persona del nostro recente progetto di marketing “Noi ci mettiamo la faccia”, dove il loro volto apparirà sulle confezioni di mele a marchio Melinda vendute nei primi mesi del 2019. Un segnale forte che ci conferma un messaggio chiaro: “Noi ci siamo, dal campo alla tavola".
Quali sono i tipi di mele Melinda che vanno per la maggiore e le loro principali caratteristiche? Verso quale direzione va il mercato, compreso quello estero?
"Sicuramente la nostra regina delle DOP è la Golden, la mela più amata dagli italiani, ma anche per Evelina ci aspettiamo una stagione importante, così come per Renetta, una mela sempre ricercata dagli intenditori, per la sua versatilità di utilizzo in cucina.
Ma i gusti stanno mutando e, come per gli altri prodotti alimentari, cerchiamo di incontrare le tendenze europee. Per questo stiamo individuando nuove varietà club ad alta potenzialità, tutte con peculiarità specifiche e diverse fra loro. Tra queste, “SweeTango” (per la quale, all’interno dello STEG SweeTango Europe Group sarà l’ufficio Marketing di Melinda a coordinare l’immagine e la promozione); “Morgana”, il brand con il quale saranno vendute le mele di varietà “Kizuri” e “Gradisca”, per la quale Melinda ha ottenuto l’esclusiva di commercializzazione europea. Insomma, tutte prospettive di mercato incoraggianti grazie alla bontà e bellezza uniche delle mele Melinda".
Le attività extraproduzione hanno visto, tra le altre, la novità di Golden Theatre, visita virtuale delle Celle Ipogee. Che importanza ha MondoMelinda per l'azienda e per tutta la Val di Non?
"Il dialogo tra mondo agricolo e turismo in Val di Non è aperto da tempo, sono infatti numerose le attività realizzate in stretta collaborazione e sinergia tra gli enti turistici locali e Melinda. Ci sono piccole e grandi iniziative che avvicinano il turista al mondo agricolo, come le passeggiate nel frutteto in fiore in primavera, oppure la prova della raccolta delle mele in autunno. Il progetto più atteso di questa estate è stato senza dubbio il “Golden Theatre”, la prima futuristica struttura del suo genere situata di fronte a MondoMelinda. Un esperienza 4D dove si possono conoscere da vicino i segreti dell’unica mela al mondo conservata nella roccia delle Dolomiti. Un’idea cha ha completato il “Mondo di Melinda”, nel senso che MondoMelinda diventa a tutti gli effetti un centro visitatori all’avanguardia, unico sul territorio, dove poter conoscere la mela attraverso gusto e tecnologia".
Brand e qualità del prodotto, Melinda piace sempre più: quali sono i segreti del successo? Quali gli ingredienti per rimanere al top?
"La comunicazione è un aspetto fondamentale del nostro successo; dalla realizzazione degli Spot Tv alle promozioni, alle inserzioni pubblicitarie, il nostro brand si pone tra i più riconosciuti nel mondo ortofrutticolo nazionale ed europeo. A questo primato concorrono anche gli investimenti nella partecipazione a fiere internazionali, nonché tutte le iniziative a sostegno dei nostri punti vendita.
Agli occhi del nostro consumatore credo che innovazione e ricerca si debbano per altro concretizzare nella realizzazione di novità, per questo cerchiamo alleanze forti e durature con partner affidabili, come Autogrill, con cui abbiamo realizzato il Dolcemele Melinda o come AD Chini, con cui abbiamo creato Melinda Squeez, una passata 100% frutta, che sta avendo ottimi riscontri sia commerciali che in termini di visibilità del brand a scaffale".