Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

FISI del Trentino: una stagione dai grandi numeri

173 medaglie e 65 titoli tricolori negli sport invernali

Aldeno (Trento) - Il presidente del Comitato Trentino Fisi Tiziano Mellarini, assieme ai suoi due vicepresidenti Dean Slaifer Ziller (vicario) e Raffaella Podetti, hanno snocciolato i numeri della stagione presso la Cantina di Aldeno, strategica realtà profondamente legata al mondo degli sport invernali, rappresentata nel momento stampa dal presidente Damiano Dallago e dal direttore Walter Webber. Cantina di Aldeno che per l'occasione ha presentato il nuovo prodotto Trento Doc "Sgreben" che omaggia il giornalista e scrittore trentino Rolly March e che è stato realizzato in ottica Olimpiadi 2026.

Le cifre del mondo neve sono sicuramente di grande peso, soprattutto in ambito internazionale con gli atleti senior e junior che si sono messi in evidenza ai Campionati Mondiali, in Coppa del Mondo e ai Giochi Eyof. Atleti gialloblù che verranno celebrati sabato 24 maggio presso il Palacongressi Andalo Life di Andalo, con inizio alle ore 15,30, all’interno del tradizionale evento della «Festa dello Sci».

I DATI
Nell'inverno agonistico 2024/2025, i ragazzi affiliati agli 87 sci club affiliati al Comitato Trentino e ai Gruppi sportivi militari si sono distinti a suon di successi e di podi. Numeri alla mano, sono giunti risultati significativi con medaglie e titoli italiani in 11 delle 12 discipline che si praticano sulle nostre piste. Segnale evidente che il percorso di formazione e crescita dei giovani talenti trentini è indirizzato nella giusta direzione.

Poter raccontare un totale di 173 medaglie tricolori e 65 titoli italiani di disciplina e specialità, ma pure 51 atleti convocati per i mondiali assoluti e giovanili, 5 atleti convocati per gli Eyof, di 42 podi in gare di Coppa del Mondo, 10 vittorie in Coppa del Mondo, 35 podi e ben 12 vittorie in eventi Continentali è sicuramente un grande motivo d’orgoglio per la Federazione in Trentino che può vantare il palmares più voluminoso considerando ben 13 medaglie ottenute nella storia ai Giochi Olimpici, 53 medaglie ai campionati mondiali assoluti delle varie discipline e ben 98 medaglie centrate nei campionati mondiali giovanili, dal 1933 ad oggi.

Come ogni anno il termometro dell’attività del Comitato Trentino, che a differenza di altre federazioni gestisce direttamente le rappresentative delle varie discipline, coinvolgendo ben 129 ragazzi di età compresa fra i 16 e i 21 anni, sono i circuiti di Coppa Italia, del Gran Premio Italia Giovani, ma soprattutto i campionati italiani di specialità. Ed allora le 173 medaglie, qualcuna in meno rispetto allo scorso anno e al record del 2018, rappresentano comunque un bottino di tutto rispetto. Nel dettaglio 24 sono giunte dallo sci alpino, 18 dallo sci di fondo, 35 dallo snowboard, 17 dal salto e combinata nordica, 6 dallo ski cross, 16 dallo sci alpinismo, 12 dal biathlon, 19 dallo skiroll, 2 dallo freestyle e 24 dallo sci d’erba.

Nell’ultima stagione sportiva si sono particolarmente messi in evidenza gli atleti che hanno portato i colori del Trentino ai vertici internazionali e nazionali, come Tommaso Giacomel nel biathlon, capace di centrare l’argento nell’individuale ai mondiali di Lenzerheide, una vittoria in Coppa del Mondo e altri 4 podi nel massimo circuito. Straordinaria anche la stagione del noneso Simone Deromedis, addirittura secondo nella classifica generale di Coppa del Mondo di ski cross, grazie a 3 successi e altri 7 podi, vedendosi sfuggire la Coppa di cristallo per pochi punti a seguito di un infortunio che gli ha precluso di difendere il titolo mondiale di specialità.

La sorpresa della stagione è però un’atleta dello sci alpinismo.
La 17enne di Pelugo, tesserata con lo Sci club Brenta Team, Giorgia Pollini capace di aggiudicarsi tutto quello che si poteva vincere quest’anno, laureandosi campionessa mondiale under 18 e mettendosi al collo altre due medaglie, vincendo la Coppa del Mondo generale di categoria, grazie a due successi e altri tre podi, e chiudendo con tre titoli italiani e un argento.

Sempre in chiave giovani alfieri del Comitato Trentino la talentuosa Marta Giaretta nello sci alpino ha ottenuto ben 3 medaglie d’argento ai Giochi Eyof di Bakuriani, in Georgia, dove sono saliti sul podio anche Alice Leoni vincendo con i compagni la staffetta mista di sci di fondo e il tionese Luca Loranzi, argento nel team event.

Inverno da protagonista poi per la teserana Fabiana Carpella nel biathlon. Bronzo ai mondiali juniores, argento e bronzo agli europei juniores, vincitrice della IBU Junior Cup, nonché capace di aggiudicarsi un bronzo ai campionati italiani.

Alla Festa dello Sci di Andalo verrà celebrato anche Andrea Iori dello Sci club Bolbeno, assoluto dominatore della stagione di sci d’erba, conclusa con ben 4 titoli mondiali junior e capace di aggiudicarsi addirittura la Coppa del Mondo generale. Un risultato storico.

Hanno poi vinto medaglie ai campionati mondiali Davide Magnini nello sci alpinismo con un secondo posto nell’individuale di Morgins, il primierotto Hermann Debertolis con il bronzo nell’individuale under 23 e Lisa Moreschini con l’argento nella team Relay di Morgins assieme ad Alba de Silvestro, nonché un bronzo nell’evento a squadre su lunga distanza. In estate poi erano giunte le medaglie iridate nello ski cross di Carlo Cantaloni fra gli junior e di Stefania Corradini e Michele Valerio fra i senior nella disciplina dello skiroll.

Podi in Coppa del Mondo poi con Luca De Aliprandini nello sci alpino, Mirko Felicetti nello snowboard, Davide Piccinini, Tommaso Dellagiacoma, Matteo Tanel, Maria Eugenia Boccardi nello skiroll, Lisa Anastasia Lucchese, Noemi Oettl e Daniele Buio nello sci d’erba. A podio nella Coppa del Mondo under 20 anche il campigliano Umberto Ferrazza.

Da citare poi lo straordinario inverno sportivo delle due folgaretane Sofia Groblechner e Sofia Valle. La prima è giunta seconda nella generale di Coppa Europa di snowboard cross, grazie a tre successi e due podi, mentre la seconda ha ottenuto il terzo posto nella generale del circuito Continentale, con una vittoria e altre due podi. Sempre nello snowboard Filippo Ferrari ha vinto la Coppa Europa generale.

Guardando ai risultati degli atleti delle squadre di Comitato Trentino di specialità si sono particolarmente distinti in ambito nazionale con medaglie tricolori e piazzamenti nei circuiti istituzionali Tommaso Speri e Luca Larcher nello sci alpino, Luca Ferrari nello sci di fondo, Giorgia Giurdanella nello snowboard, Paolo Piccolo nello ski cross.

TRENTINO, TERRA DI GRANDI EVENTI
Anche dal punto di vista organizzativo è stata una stagione dai grandi numeri, con ben 198 manifestazioni per un totale di 988 gare disputate. Su tutti i 4 eventi di Coppa del Mondo per un totale di 15 gare, con il telemark a Pinzolo, il Tour de Ski in Val di Fiemme, la 3Tre di Madonna di Campiglio a gennaio, il ritorno dello ski cross nella Ski Area San Pellegrino lo scorso febbraio.

Ed ancora eventi di Coppa Europa di sci alpino a San Giovanni di Fassa, di snowboard a Folgaria, di ski cross a Passo San Pellegrino e le due gare simbolo giovanili dello Skiri Trophy e dell’AlpeCimbra Fis Children Cup, senza dimenticare la leggendaria Marcialonga.

Non sono mancati poi gli eventi tricolori con la gran chiusura in Val di Fassa ai primi di aprile con gli Assoluti di Sci Alpino, che hanno anche celebrato l’addio alle competizioni di Stefano Gross. Campionati italiani di sci di fondo poi a Lago di Tesero, di sci alpinismo a San Martino di Castrozza, di salto e combinata nordica a Pellizzano e a Predazzo e di snowboard a Madonna di Campiglio e sul Monte Bondone.

Tante poi le sfide giovanili dei vari circuiti Dao Conad, Itas Mutua, Dolomiti Energia, Casse Rurali Trentine, Oros, Pastificio Felicetti, Mak Costruzioni, Cavit, Melinda, Eurobrico e Codipra.

Dati alla mano delle 198 manifestazioni in calendario il 60% circa hanno riguardato la disciplina dello sci alpino, più precisamente 123, quindi 32 sono state le manifestazioni per lo sci di fondo, 10 di snowboard, 6 di salto e combinata nordica, 4 di biathlon, 6 di skicross, 3 di freestyle, 2 di telemark, 6 di sci alpinismo, 3 di slittino, 2 di skiroll e 1 di sci d’erba.

Per il movimento degli sport invernali è giunta l'ora di programmare la prossima stagione, che dal punto di vista organizzativo vedrà lo svolgimento dei XXV Giochi Olimpici invernali, da venerdì 6 febbraio 2026 a domenica 22 febbraio 2026, con il Trentino assoluto protagonista con le gare di salto speciale, combinata nordica e sci di fondo.

SABATO 24 MAGGIO LA FESTA DELLO SCI
L'ultimo atto della stagione sportiva 2024/2025 è rappresentato dalla Festa dello Sci, che si svolgerà sabato 24 maggio, con inizio alle ore 15.30, presso il Palacongressi di Andalo. Si tratta dell'appuntamento di chiusura stagionale nel corso del quale verranno consegnati riconoscimenti distintivi agli atleti che hanno ottenuto risultati di rilievo, ma pure i vincitori di medaglie ai campionati italiani e i primattori dei circuiti giovanili delle discipline praticate in Trentino.
Ultimo aggiornamento: 21/05/2025 21:31:14
POTREBBE INTERESSARTI
ULTIME NOTIZIE