TRENTO - Presentata "
La Ciaspolada" 2026. Da
Fondo verrà lanciato un
grido per la pace. Il percorso di gara sarà scelto nelle prossime settimane, visto che per ora il clima non ha voluto dare una mano agli organizzatori, regalando loro qualche nevicata, ma questa incertezza per ora non fa perdere il sonno né allo staff della
Podistica Novella, da sempre in cabina di regia dell’evento, né alle migliaia di appassionati che si sono già iscritti.

Il tempo passa, la società in cui viviamo si evolve, ma il brand "
La Ciaspolada" continua a conservare il proprio prestigio, come ha dimostrato la foltissima presenza di amministratori, operatori economici, amici e appassionati alla presentazione della
52esima edizione, in programma
domenica 4 gennaio, che si è svolta stamattina a Trento nella Sala Nones della Banca Trentino Südtirol.
Poiché il 2026 sarà l’anno delle
Olimpiadi invernali in Trentino, e poiché spesso in passato in occasione di Giochi a cinque cerchi numerosi conflitti sono stati sospesi, dall’Alta Val di Non arriverà l’invocazione a fermare le armi e a rispettare una sorta di tregua olimpica, peraltro evocata anche da Sergio Mattarella, su tutti i campi di battaglia del mondo, che non sono pochi (52 in questo momento), come ha spiegato il vicepresidente del comitato organizzatore
Stefano Graiff, illustrando il significato di questa iniziativa: "
Lo sport può essere un veicolo di promozione della pace – ha affermato –
e La Ciaspolada inaugurerà il 2026 lanciando questo messaggio attraverso il suo logo, Ciaspolino, che in queste edizione tiene in mano la bandiera multicolore; attraverso il concerto del «Mini Coro di Rovereto» proposto il giorno dell’inaugurazione; attraverso i rintocchi di Maria Dolens, la Campana dei caduti, che nel 2026 compirà 100 anni, al cui suono si svolgerà l’accensione del tripode in piazza San Giovanni a Fondo.