LAVIS (Trento) - Durante un controllo di routine del territorio da parte della Polizia Locale “Avisio”, è stato fermato un veicolo che pareva procedere con andatura incerta. Una volta intimato l’alt, gli agenti hanno immediatamente percepito i sintomi tipici dell’assunzione di alcol da parte del conducente, così sottoponendolo ad accertamento preliminare che dava esito positivo.
Il conducente è stato quindi invitato a sottoporsi ad esame con etilometro probatorio accertando un livello di alcol oltre il consentito. L’uomo è stato pertanto indagato per il reato di guida in stato di ebbrezza previsto dall’art. 186, c.2 b) Codice della Strada che prevede inoltre la sospensione della patente di guida da 6 mesi a un anno.
E proprio in ordine alla patente dell’uomo è emersa una ulteriore sorpresa, dato che questa risultava scaduta da ben 12 anni. Nonostante ciò, il conducente aveva continuato a circolare indisturbato, ignorando ogni obbligo di rinnovo e di visita medica.
Il conducente è stato pertanto ulteriormente sanzionato anche per la guida con patente scaduta di validità.
Lascia le chiavi nel cruscotto e l’auto sparisce: ladro rintracciato al bar dalla Polizia Locale “Avisio”
La scorsa settimana, il proprietario di una Fiat Panda, rientrato a casa a tarda sera, aveva parcheggiato il veicolo nel proprio piazzale lasciandolo momentaneamente aperto e con le chiavi nel cruscotto, con l’intenzione di ripartire a breve. Nel frattempo la macchina era però sparita.
Dopo lo sconcerto iniziale, il proprietario del veicolo si era messo alla sua ricerca senza esito alcuno, segnalando l'accaduto anche sui social network per chiedere aiuto alla cittadinanza. La mattina successiva, grazie a una segnalazione, una pattuglia della Polizia Locale “Avisio” riusciva a intercettare l’autore del furto, che si trovava tranquillamente seduto al tavolino di un bar.
Gli agenti hanno proceduto all’identificazione del soggetto, recuperando al contempo la carta di circolazione dell’autovettura e le relative chiavi che questi deteneva dentro la tasca della giacca e acquisivano il filmato dell’impianto di videosorveglianza dal quale si vedeva il soggetto sopraggiungere con il veicolo.
Raccolta la querela da parte del proprietario del veicolo, l’autore del furto è stato pertanto accompagnato in comando e denunciato a piede libero per furto aggravato, mentre il veicolo veniva restituito al legittimo proprietario.