L'Agenda delle Valli

Ancelia: intelligenza artificiale all'Apsp di Avio

Inizio: 18/12/2025 dalle ore 23:00 - Fine: 18/12/2025 alle ore 23:35 IT

L’Apsp di Avio ha attivato il sistema Ancelia che, con un capillare sistema di sensori e l’intelligenza artificiale, migliora l’assistenza ai residenti e il lavoro dei professionisti in servizio. Dopo qualche giorno di “rodaggio”, che ha già raccolto commenti positivi, Ancelia è stato presentato nel salone polifunzionale, con la presenza degli amministratori comunali di Ala (sindaco Stefano Gatti) e di Avio (vicesindaco Marino Salvetti), dei familiari e dei finanziatori del progetto ovvero Fondazione Vallagarina col presidente Gianni Toniotti e Tarcisio Ruffoli amministratore delegato di Calzedonia, oltre al Cda della Casa di riposo.
A introdurre la serata è stato il presidente Andrea Bandera, che ha sottolineato come il sistema rappresenti un balzo nella qualità dell’assistenza. Sono poi intervenuti il direttore Antonino La Grutta e la coordinatrice Morena Campostrini.
Ancelia è sviluppato da Teiacare, azienda di Milano. Come spiega Federico Artusi, in Trentino il sistema è presente in alcune Apsp: in 3 è attivo al 100% sull’intera struttura - Mori (sia Apsp che Hospice), Primiero e Avio - mentre nelle altre è utilizzato solo in parte.
Sul soffitto, in prossimità di ogni letto, è installato un sensore che “vede” se il paziente è a letto o no, ma può anche capire, dai movimenti, se c’è uno stato di agitazione, un tentativo di alzarsi o – al contrario – se la persona sta mantenendo da troppo tempo la stessa posizione. Le informazioni vengono poi indirizzate a due applicazioni: “operatore” è utilizzata da Oss e infermieri che possono agire con tempestività; “manager” supporta il lavoro di coordinatrice, direttore e team di cura, consentendo di elaborare molti dati e, al bisogno, condividerli anche coi familiari del residente.
I sensori sono muniti di telecamera; le immagini possono essere controllate dalle app ma non vengono registrate. Se il sensore rileva un evento che necessita di attenzione, Ancelia fa partire una notifica e l’operatore può visualizzare il letto. Il tutto attraverso l’uso di smartphone. Nessuna immagine o informazione va oltre questi “device” ed essi stessi funzionano solo entro il perimetro dell’Apsp, collegandosi al wi – fi: uscita dal cancello la app non funziona, a ulteriore garanzia di privacy.
I dati consentono di fare moltissime valutazioni, ad esempio su carichi di lavoro, risposte alle terapie, evoluzione del quadro assistenziale in maniera oggettiva.
Ad Avio si è scelto di far “lavorare” Ancelia durante le ore notturne, controllando tutti i 74 residenti. Grazie all’intelligenza artificiale l’analisi migliora progressivamente, in quanto c’è un continuo apprendimento delle informazioni degli utenti.
Qualche esempio di funzionamento: si può capire se è il momento di aiutare il residente a girarsi perché fermo da troppo tempo ma – allo stesso modo – si evita di farlo se è stato lui stesso a girarsi da poco. Se l’ospite si è alzato per andare in bagno ma manca da un po’, è opportuno fare un controllo, senza aspettare l’effettuazione dei normali “giri” tra i corridoi.
Diventa più efficace il passaggio di consegne tra i turni e il lavoro del medico. Infine, Oss e infermieri riducono lo stress, avendo la certezza di non lasciare alcun ospite in difficoltà mentre, magari, sono impegnati in operazioni meno urgenti.

 

Ultimo aggiornamento: 16/12/2025 17:48:13