VAL DI SOLE (Trento) – Troppo spesso si stigmatizzano i comportamenti di quei turisti che, in estate come in inverno, si rendono responsabili di azioni sbagliate e atteggiamenti irrispettosi verso territori delicati come quelli montani. E se invece si cambiasse paradigma facendo un elogio della gentilezza per dare visibilità e premiare le buone azioni di chi invece dimostra concretamente il proprio amore per natura e comunità locali, cercando di minimizzare l’impatto su di loro e diventando un vero e proprio valore aggiunto? Obiettivo:
fidelizzare questa categoria di
ospiti e costruire, nel tempo, un
circolo virtuoso da rinforzare anno dopo anno, visita dopo visita. Attorno a questo originale approccio ruota il “
progetto DoiMan” sviluppato dall’
Azienda per il
Turismo della
Val di Sole, insieme a Trentino School of Management e Destination Makers come partner tecnici
(nelle foto © Camilla Pizzini, Carlo Baroni e Gabriele Zanetti).
Un “patto per l’Impatto”
“
Siamo convinti che ciascuno di noi possa e debba dare un contributo attivo per migliorare il proprio impatto e ispirare altri a fare altrettanto", sottolinea
Fabio Sacco,
direttore dell
’ApT Val di Sole. “Abbiamo quindi scelto di sviluppare questo progetto, che vuole trasformare le destinazioni turistiche in ecosistemi circolari dove ospiti e comunità prosperano insieme, contribuendo a un mondo migliore e a un modo diverso di relazionarsi con il territorio”.
Alla base di
DoiMan c’è un
“Patto per l’impatto”: il progetto prevede tanti tasselli, destinati non solo ai turisti ma anche agli operatori locali, nella convinzione che la crescita culturale riguarda tutti gli attori della filiera turistica per lasciare al prossimo viaggiatore e alla comunità del domani una destinazione migliore di come la si è trovata oggi.
Il motore per avviare il progetto è stata la consapevolezza che, per coniugare la crescita del turismo (1,4 miliardi le persone che hanno viaggiato nel solo 2024, secondo l’UNWTO) in territori delicati come quelli alpini, è indispensabile prevedere iniziative in grado di arginare i potenziali danni e sensibilizzare al necessario cambiamento.
Come? “Utilizzando arte, creatività, musica, innovazione, comunicazione e marketing come veicoli per messaggi importanti e come catalizzatori del cambiamento sociale" spiega Sacco.
Come partecipare al concorso
L’aspetto più originale e innovativo dell'iniziativa è probabilmente la campagna “Val di Sole Open for Kindness”, che coinvolge i visitatori ancor prima che questi inizino il proprio viaggio, visto che i loro comportamenti hanno un impatto diretto - in senso positivo o negativo - su un territorio. DoiMan prevede quindi un “concorso al turista più gentile”: si potrà partecipare attraverso una landing page dedicata https://openforkindness.visitvaldisole.it. Fino al 27 luglio prossimo, gli utenti potranno caricare le proprie azioni virtuose (e documentate) verso le persone e il Pianeta, divise in cinque categorie: abbraccia, rallenta, rispetta, conosci, scegli. Qualche esempio? Unirsi a un’associazione di volontariato che lavori per un impatto positivo in favore di ambiente e società; utilizzare la bici per gli spostamenti quotidiani; evitare di usare le bottiglie di plastica monouso; prediligere prodotti di piccole produzioni locali; evitare di lavare il bucato utilizzando temperature troppo elevate. Più azioni positive verranno caricate, più possibilità si avranno di vincere un “soggiorno WOW” che verrà sorteggiato a fine luglio e permetterà di scoprire il volto più vero, sano e solidale della Val di Sole.
Attraverso la Game App D-Kind (https://valdisole.destinationkind.com) verranno inoltre proposte ai turisti presenti sul territorio della Val di Sole diverse missioni, divise in quiz, azioni sostenibili ed esperienze alla scoperta del patrimonio naturale, storico, culturale e gastronomico del territorio. In questo caso, si potrà partecipare dal 14 giugno fino al 31 agosto: man mano che verranno completate le varie attività, si accumuleranno punti utili per riscattare premi come gadget legati al progetto DoiMan e esperienze studiate appositamente come “l’escursione WOW, che bel gesto”. Un modo per sottolineare il valore delle buone azioni dei turisti.
Una scuola di formazione per operatori
Nei mesi scorsi, intanto, è stata sviluppata una scuola di formazione dedicata agli operatori della valle, che ha realizzato sette lezioni sui temi della sostenibilità, dell’inclusività e dell’accessibilità. Ad essa si affiancherà un kit di strumenti per misurare l’impatto ambientale delle attività locali. “Il principale obiettivo del toolkit – spiegano i promotori di DoiMan – sarà l’identificazione di alcune dimensioni di crescita, che associate alle attività economiche dei partecipanti, saranno concordate come gli ambiti di miglioramento sui quali lavorare”.