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Lago di Garda: una sola destinazione, una visione

Condivisa tra Trentino, Lombardia e Veneto

GARDA - Lago di Garda una sola destinazione. Parte la “Promozione unitaria del Lago di Garda:”, il progetto strategico per la valorizzazione dell’area che vede coinvolte la Provincia autonoma di Trento, la Regione del Veneto e Regione Lombardia e interesserà direttamente, in primis, i Comuni rivieraschi delle province di Verona e Brescia, ma avrà ricadute positive su tutto il comprensorio.

Sul Monte Baldo la presentazione dell’iniziativa, che - a fronte di un impegno di spesa complessivo pari a 900mila euro – gode di un finanziamento del Fondo Comuni Confinanti per 600mila euro. A occuparsi concretamente del progetto sarà Trentino Marketing, incaricata di seguirne l’attuazione.

Alla presentazione sono intervenuti il presidente del Fondo Comuni Confinanti Dario Bond, l'assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento Roberto Failoni, l'assessore al Turismo della Regione del Veneto Federico Caner, l'assessore al Turismo e Marketing territoriale di Regione Lombardia Barbara Mazzali e l'amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini.

L’iniziativa punta a comunicare il Lago come un’unica destinazione turistica, superando i confini amministrativi e valorizzandone l’unicità in chiave internazionale, soprattutto verso i mercati di Nord Europa e Nord America. Strategico l’approccio integrato, con particolare attenzione alla qualità dell’esperienza e alla destagionalizzazione, per distribuire i flussi turistici durante tutto l’anno. L’obiettivo è attrarre flussi turistici di qualità, capaci di incrementare la redditività e il valore complessivo della destinazione.
(da sinistra: l'amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, l'assessore al Turismo della Regione del Veneto Federico Caner, il presidente del Fondo Comuni Confinanti Dario Bond, l'assessore al Turismo e Marketing territoriale di Regione Lombardia Barbara Mazzali, l'assessore turismo della Provincia autonoma di Trento Roberto Failoni foto credit Stefano Eccel).

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Un asset strategico per il rilancio turistico del Garda
Il Lago di Garda, oltre a vantare primati geografici e climatici, è percepito come una destinazione unica nel suo genere, dove attrattive naturali e culturali si integrano perfettamente; un mix unico che le Regioni di Veneto e Lombardia e la Provincia autonoma di Trento hanno individuato come asset turistico strategico fondamentale per lo sviluppo del sistema socio-economico locale. Nasce proprio da questa considerazione la collaborazione stretta che ha portato le Amministrazioni coinvolte ad attivare un progetto specifico di promozione per la valorizzazione unitaria e coerente dell’intera destinazione che si svilupperà su tre anni, superando le divisioni amministrative e valorizzando le specificità delle tre sponde con una narrazione tematica condivisa e riconoscibile sui mercati internazionali. La segmentazione sarà tematica e non più territoriale: un cambio di paradigma che consentirà di raccontare il Lago secondo filoni esperienziali trasversali, capaci di unire e non dividere, promuovendo un’identità unica.

Turismo in cifre: una delle destinazioni più frequentate d’Europa
Con oltre 240.000 posti letto, più di 6 milioni di arrivi e oltre 26,5 milioni di presenze annuali – di cui l’83% internazionali – il Lago di Garda si conferma tra le destinazioni più rilevanti d’Europa. Con questo nuovo progetto i mercati storici saranno affiancati da una nuova strategia di espansione verso target ad alta capacità di spesa, come i viaggiatori di Nord Europa e Nord America. L’obiettivo è attrarre flussi turistici di qualità, capaci di incrementare la redditività e il valore complessivo della destinazione, ponendo attenzione al rapporto tra numeri e impatto economico reale sul territorio.


Destagionalizzare per crescere: il Garda punta su qualità e autenticità
Parallelamente, altro obiettivo qualitativamente rilevante del progetto, sarà quello di aggiornare le politiche di marketing, puntando sull’estensione della stagionalità e sulla prevenzione del sovraffollamento nelle località più frequentate durante i mesi di alta stagione. In quest’ottica, verranno valorizzate esperienze legate al benessere, allo sport outdoor, alla cultura, all’enogastronomia e allo stile di vita italiano. Elementi chiave che rispondono alle esigenze di un pubblico esigente e consapevole, alla ricerca di autenticità e qualità.

Hanno detto:
On. Dario Bond, presidente del Fondo Comuni Confinanti
“Il progetto di Promozione Unitaria del Lago di Garda, in cui ho creduto e a cui ho lavorato da tempo, incarna esattamente la filosofia con cui è nato e si è sviluppato il Fondo Comuni Confinanti, ovvero quello di costituire un ponte per la crescita dei territori. La complessità del mercato globale contemporaneo richiede - anche in ambito turistico - una strategia comune e allargata, che veda ciascuna area protagonista, pur con le proprie peculiarità, di un programma condiviso. Il Lago di Garda e il progetto di promozione e comunicazione unitario che presentiamo oggi rappresentano in questo senso dei veri e propri apripista su una strada maestra già tracciata per i prossimi anni”.

Roberto Failoni, assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento
“Il Lago di Garda è già oggi una delle destinazioni turistiche più riconosciute d’Europa, ma con questo progetto possiamo compiere un vero salto di qualità. Superiamo i confini amministrativi per costruire un’identità unitaria e condivisa, che valorizzi l’intero territorio. Insieme a Veneto e Lombardia vogliamo rafforzarne la presenza sui mercati internazionali, puntando su qualità dell’esperienza e innovazione. Vogliamo che il Garda non sia solo una meta turistica stagionale, ma una destinazione da vivere tutto l’anno: puntiamo su esperienze autentiche, sul benessere, sulla sostenibilità e sull’offerta culturale, sportiva ed enogastronomica, per offrire un prodotto turistico completo e di alta qualità”.

Federico Caner, assessore al Turismo della Regione del Veneto
"Questo percorso condiviso tra Veneto, Lombardia e Trentino dimostra quanto sia fondamentale avere una cabina di regia forte e coesa. Solo attraverso il dialogo e la sintesi siamo giunti a questo incontro con il Fondo Comuni Confinanti, presentando un progetto unitario che valorizzi al meglio il potenziale turistico del Garda. Le risorse in campo non sono ingenti, ma proprio per questo è necessario puntare su azioni mirate e concrete: lo sviluppo del portale VisitGarda e una promozione internazionale che guardi sia ai mercati emergenti come gli Stati Uniti, sia a quelli tradizionali come la Scandinavia. L’obiettivo è duplice: rafforzare la visibilità del Garda nel mondo e ottimizzare il lavoro di squadra tra territori, evitando sovrapposizioni e integrando le campagne esistenti. Un lavoro di sintesi che testimonia la maturità del sistema turistico gardesano e che ci permette di chiedere con forza una revisione del finanziamento, alla luce dell’impegno congiunto messo in campo da tutte le Regioni coinvolte in questo progetto comune".

Barbara Mazzali, assessore al Turismo e Marketing territoriale di Regione Lombardia
Con il progetto di promozione unitaria Garda Unico abbiamo finalmente l’opportunità di costruire una strategia condivisa che valorizzi l’intero bacino gardesano come una unica e straordinaria destinazione. Superare i confini geografici ed amministrativi ci permette di affacciarci al mondo e ai mercati internazionali più strategici esaltando un patrimonio di inestimabile valore, non solo per la sua straordinaria bellezza naturale, ma anche per l'offerta culturale, enogastronomica e sportiva che rende il Lago di Garda una meta unica nel panorama nazionale e internazionale. Sarà il nostro racconto condiviso ad esaltarne le peculiarità, l'anima autentica e la capacità di offrire esperienze indimenticabili, tutto l'anno”.
Ultimo aggiornamento: 01/08/2025 08:27:02
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