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Luce in fondo alla galleria: abbattuto l’ultimo diaframma a Ponte Pià

Completato lo sfondo tra la nuova galleria e quella esistente a Comano

COMANO TERME (Trento) - Abbattuto l’ultimo diaframma di roccia che separava la galleria esistente di Ponte Pià dal nuovo tratto in corso di realizzazione nell’ambito dell’intervento di rettifica e adeguamento della statale 237 del Caffaro, nel tratto compreso tra il km 94,576 e il km 96,577.

All’evento hanno partecipato tra gli altri il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, l’assessore all’Artigianato, Commercio, Turismo, Foreste, Caccia e Pesca Roberto Failoni, l’assessore alla sanità Mario Tonina, l’assessore all’urbanistica, energia, trasporti, sport e aree protette Mattia Gottardi, l’assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori, il sindaco Comano Terme Fabio Zambotti, la consigliera provinciale Vanessa Masé e il Dirigente di servizio Servizio opere stradali e ferroviarie - apop Carlo Benigni.

L’operazione è stata eseguita con l’impiego di circa 40-50 kg di esplosivo, suddivisi in una ventina di microcariche temporizzate: una sequenza di mine intervallate da piccoli gap temporali, con le ultime esplosioni distanziate di circa mezzo secondo.

“Oggi celebriamo un momento importante per la mobilità del Trentino occidentale - ha dichiarato Fugatti - l'abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria di Ponte Pià segna l’avanzamento concreto di un’opera molto attesa, che migliorerà sicurezza e tempi di percorrenza su un asse strategico per il collegamento tra Trento e l’intero territorio. Ringrazio tecnici, operai e tutti coloro che stanno lavorando con impegno e competenza a questo importante intervento”.

I lavori di scavo, avviati nell’autunno del 2024, hanno finora permesso la realizzazione di circa 1.100 metri di nuova galleria, con un’asportazione complessiva di circa 110.000 metri cubi di roccia – una media di oltre 3 metri al giorno per circa 100 al mese.
Sono in via di completamento anche le opere accessorie, come il cunicolo di sicurezza e la galleria per lo smaltimento dei fumi.

I numeri dell’intervento
Lo sviluppo complessivo della nuova viabilità sarà pari a 1.730 metri e comprenderà:
Un tratto all’aperto di rettifica stradale (56,80 metri);
Una nuova galleria stradale (1.102,30 metri), fino all’intersezione con la galleria esistente;
L’allargamento e il rivestimento di un tratto della galleria storica (circa 571 metri), con realizzazione di 6 piazzole di emergenza e 3 vie di fuga collegate con l’esterno;
Il rinnovo completo degli impianti tecnologici nel tratto rimanente della galleria esistente (circa 256 metri), in linea con gli standard della nuova galleria.
Dal 31 luglio è attiva la viabilità alternativa lungo il bacino idrico della diga di Ponte Pià, necessaria per consentire gli interventi di riprofilatura nella galleria esistente in direzione Tione di Trento. Il nuovo tracciato è percorribile in entrambi i sensi di marcia, con velocità ridotta compatibile con le caratteristiche del tratto.

Interventi di messa in sicurezza e lavori complementari
«Abbiamo messo in sicurezza il tratto stradale con un lotto separato – ha spiegato il direttore dei lavori Paolo Nicolussi Paolaz – realizzando circa 1.000 metri lineari di barriere paramassi e diverse centinaia di metri quadri di rete. Abbiamo inoltre asfaltato l’intero tratto e installato l’illuminazione nelle gallerie “Rosa” e “Scaletta”, precedentemente dismesse e oggi integrate nel sistema. Sono stati posati circa 400 metri di barriera laterale con New Jersey e completata la segnaletica necessaria. Da ieri, il traffico è stato deviato sul bypass predisposto”.

Le prossime fasi
"Completato lo sfondo della galleria, l’impresa proseguirà ora con i rivestimenti interni e, successivamente, con l’impiantistica e le opere di finitura - ha aggiunto il Dirigente generale Dipartimento infrastrutture e trasporti Luciano Martorano si passerà quindi alla sistemazione della galleria esistente, dove è già stato realizzato l’abbassamento del piano viabile: anche qui si procederà con l’allargamento della sagoma e la posa degli impianti, per ottenere una galleria completamente rinnovata, capace di collegare l’abitato di Tione con le Sarche secondo i più moderni standard di sicurezza e funzionalità".

L’intervento rientra nel più ampio piano provinciale di ammodernamento della rete viaria e conferma l’impegno della Provincia autonoma di Trento per infrastrutture sempre più sicure, moderne ed efficienti.
Il cantiere, aperto il 22 agosto 2023, ha una durata stimata di 932 giorni: la conclusione dei lavori è prevista entro il 10 marzo 2026.
Ultimo aggiornamento: 01/08/2025 20:30:32
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