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Prima serata del Premio Pontedilegnopoesia

Hanno presentato le loro poesie Luigi Cannillo, Gianluca D’Annibali e Andrea Longega

PONTE DI LEGNO (Brescia) - Ha preso il via questa sera nella sala polifunzionale della località dalignese l'undicesima edizione del premio PontedilegnoPoesia organizzato da MirellaCultura.
La serata, che ha visto la presentazione delle poesie da parte della prima terna dei poeti finalisti (nella foto in sequenza dall'alto al basso), Luigi Cannillo, Gianluca D'Annibali e Andrea Longega, è stato introdotto da Gabriele Tacchini, con gli interventi di Andrea Bulferetti, patron del Premio, che ha sottolineato: "La cultura è anche turismo e il turismo è anche cultura", evidenziando che la montagna, oltre alle bellezze naturali, offre nuove opportunità e in questo senso Ponte di Legno fa scuola.

La presidente della giuria del premio Eletta Flocchini ha introdotto la fase finale del premio, che ha visto la partecipazione di ben 78 poeti; la giuria ha scelto appunto i 6 finalisti. Domenica 3 agosto sarà decretato il vincitore.

Questa sera i primi tre poeti finalisti - Luigi Cannillo (“Dal Lazzaretto”, La Vita Felice), Gianluca D’Annibali (“Poeti, migranti…ed altri insolenti (a braccia semiaperte)”, Arcipelago Itaca) e Andrea Longega (“Caterina (come le coe dei cardelini)”, ed.Le Lettere) - hanno presentato le loro opere al pubblico; gli altri tre - Massimo Morasso (“Frammenti di nobili cose”, Passigli Poesia), Maria Pia Quintavalla (“Saudade (2017-2022)”, ed.
Puntoacapo) e Marco Vitale (“La strada di Morandi”, Passigli Poesia)- lo faranno domani, alle 18.
Domenica 3 agosto la premiazione nella sala consiliare del Comune: oltre ai premi stabiliti dalla giuria (Eletta Flocchini presidente, Giuseppe Grattacaso, Vincenzo Guarracino, Giuseppe Langella e Nina Nasilli), ne verrà attribuito uno con voto del pubblico, intitolato quest’anno a Lorenzo Pataro, il poeta calabrese finalista lo scorso anno e scomparso in febbraio a soli 27 anni. La Giuria ha inoltre conferito, per il 2025, il PontedilegnoPoesia-Franco Loi alla carriera a Giuseppe Conte, mentre il Consiglio Direttivo dell’associazione organizzatrice ha assegnato il MirellaCultura rivolto al sociale alla memoria di Giovanni Prandini, politico bresciano, ministro, scomparso nel 2018.

Domani mattina - alle 11, sul piazzale dell'hotel Mirella - ci sarà l’inaugurazione del totem della poesia, il dodicesimo di quelli già presenti in paese, contenenti liriche inedite. Quest’anno è dedicato a Vivian Lamarque, poetessa, scrittrice, traduttrice, voce autorevole, nata a Tesero, ma milanese di adozione: fra l’altro la sua storia si intreccia con Ponte di Legno perché da bambina ha vissuto per circa un anno in questa zona, dove prestava servizio il padre adottivo, vigile del fuoco. Quel ricordo irrompe in maniera prepotente e suggestiva proprio nei versi della sua poesia collocata nel totem, dal titolo quanto mai indicativo: “Il sole e mio padre a Pontedilegno”.
Ultimo aggiornamento: 02/08/2025 00:03:47
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