TREMOSINE (Brescia) - La "
strada della forra" è stata riaperta. Dopo oltre un anno e mezzo di chiusura e polemiche, oggi è stata riaperta la
Provinciale 38, nota come "Strada della Forra", un vero gioiello del passato e spettacolare per chi la percorre, in territorio di Tremosine.
La chiusura era avvenuta a
dicembre 2023 per una
frana, poi dopo sopralluogo, lavoro, disgaggio di pareti rocciose a rischio crollo e manutenzione straordinaria, si è giunti alla riapertura, avvenuta nella giornata odierna, con una limitazione: è stato predisposto un senso unico di circolazione in salita.

Dopo oltre un anno e mezzo di chiusura forzata a seguito dell’evento franoso del dicembre 2023, il tratto di strada provinciale
Sp38 “Tremosine – Tignale”, denominato Strada della Forra, riapre ufficialmente al transito.
Il sopralluogo inaugurale si è tenuto in tarda mattinata alla presenza del Presidente della Provincia di Brescia,
Emanuele Moraschini, del Consigliere provinciale delegato a Strade e Viabilità,
Paolo Fontana, del dirigente dell’Area Tecnica, Giovan Maria Mazzoli, e del funzionario del Settore Strade
Enrica Savoldi, del Sindaco di Tremosine,
Battista Girardi, e del Presidente della Comunità Montana del Parco Alto Garda Bresciano e sindaco di Limone,
Franceschino Risatti.
Un intervento complesso e condiviso
La riapertura è il risultato di un lungo e articolato percorso tecnico e istituzionale, che ha visto il coinvolgimento della Provincia di Brescia, del Comune di Tremosine, della Comunità Montana, del Politecnico di Milano, nonché diversi professionisti esperti e di diverse imprese specializzate. Dopo il crollo del dicembre 2023, che aveva compromesso la stabilità della galleria “del Camino”, sono stati avviati monitoraggi geologici e strutturali, brillamenti controllati di masse rocciose instabili e interventi di consolidamento sia all’interno della galleria che sulla falesia.

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Ci sono luoghi che parlano al cuore di una comunità. La strada della Forra è uno di questi: non solo una via di collegamento, ma un simbolo profondo dell’identità
dell’Alto Garda e della Provincia di Brescia. Restituirla al territorio significa ricucire un tessuto vivo fatto di persone, economia e bellezza. Questa strada, incastonata nella roccia e nella memoria collettiva, ha richiesto un intervento complesso che abbiamo affrontato senza scorciatoie. Oggi non segniamo solo una riapertura, ma un modo di fare le cose: con serietà, visione e rispetto per ciò che questo luogo rappresenta.
L’unità d’intenti e il confronto costante, tra l’Amministrazione Provinciale e il territorio, sono da considerare gli strumenti principali per la realizzazione di questo
intervento che ha portato a questo risultato per il quale ringrazio tutti quanti si sono prodigati per restituire la Forra alla comunità e ai numerosi turisti che gravitano in questa zona, apprezzata nel mondo intero", ha sottolineato il presidente della Provincia di Brescia,
Emanuele Moraschini.
"La riapertura della Forra rappresenta il risultato di un lavoro tenace e responsabile, condotto con l’obiettivo di garantire da un lato la piena sicurezza, e dall’altro di
ristabilire un collegamento strategico per il tessuto sociale, economico e turistico del territorio. Un sentito ringraziamento va alla Area tecnica, alla struttura del Settore Strade e Trasporti, guidata dall’architetto Pierpaola Archini, e alla struttura amministrativa della Provincia di Brescia, che hanno operato con grande
professionalità e senso del dovere.