LIVO (Trento) - Torna, a
Palazzo Aliprandini – Laifenthurn di Livo, la mostra “Alt(r)e visioni” che, giunta alla sua quinta edizione, si intitola quest’anno “Lo sguardo... oltre”. Saranno esposte
110 opere degli
artisti Mauro Cappelletti, Paolo de Carli, Federico Lanaro e Albino Rossi, per la cura di
Nicoletta Tamanini. L’associazione culturale
“Il Quadrifoglio”, anima della manifestazione, invita tutti all’esposizione e ai tanti appuntamenti collaterali che si svolgeranno in paese e nei dintorni da qui alla fine dell’allestimento, previsto per il 31 agosto. Gli orari di apertura sono da martedì a venerdì 20-22, sabato domenica e festivi 15-22, sempre a ingresso libero.
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l progetto espositivo di Alt(r)e visioni è ispirato, sin dalla sua prima edizione, alla particolare posizione della località nonesa: zona di montagna e per sua vocazione territorio di confine. Per questo l’ottica è sempre quella della montagna e delle creatività da o in essa originate. Quest’anno l’attenzione si focalizza su ciò che un artista nato e vissuto sul territorio trentino osserva oltre il naturale confine della montagna stessa.
“Lo sguardo… oltre” è infatti il titolo del progetto espositivo che vede coinvolti quattro artisti provenienti da varie zone del Trentino, che interpretano con linguaggi anche non convenzionali ciò che la montagna loro suggerisce, ossia una più approfondita ricerca introspettiva sempre ispirata dalla natura, o la proiezione dello sguardo oltre il naturale crinale dei monti.
110 opere realizzate con varie tecniche da Mauro Cappelletti (pittore e incisore, nato a Trento, dove vive e lavora), Paolo De Carli (nato a Trento e residente a Besenello dove c’è anche il suo atelier), Federico Lanaro (di Rovereto dove vive e dove ha il suo atelier), Albino Rossi (nasce a Cles e, pur alternando lunghi periodi di permanenza a Londra, vive a Mastellina di Commezzadura dove si trova l’atelier). I quattro danno vita a un percorso di particolare impatto visivo ed emotivo da cui emerge la qualità del percorso artistico – creativo elaborato da artisti di varie generazioni e formazioni che, pur essendo nati in un territorio di montagna, hanno davvero rivolto lo sguardo oltre, distinguendosi anche a livello nazionale e internazionale.
Nelle parole del sindaco di Livo, Willi Zanotelli: «Anche quest’anno con grande piacere dò il benvenuto a questa nuova edizione della mostra “Alt(r)e Visioni. La nostra Associazione culturale “Il Quadrifoglio” ha svolto un eccellente lavoro nel proporre artisti di notevole spessore nel nostro splendido Palazzo. Un grazie alla curatrice Nicoletta Tamanini: anima di questa mostra e ormai di casa a Livo. È evidente la progressiva crescita di prestigio della manifestazione Fior di Palazzo, che ci rende orgogliosi del nostro piccolo, ma bel paese».
Luigi Antonio Conter è il presidente dell’Associazione culturale Il Quadrifoglio. «Questa nuova edizione indaga il rapporto tra territori di montagna e arte intesi non solo come luoghi di ispirazioni d’opere d’arte, ma come centri di promozione di arte e cultura. Percorrendo a passi lenti i nostri territori, incontriamo notevoli testimonianze della ricerca estetica nello scorrere dei secoli: la possiamo trovare in un affresco quattrocentesco, in sculture seicentesche o settecentesche o in particolari architettonici. La presenza di queste opere, che trovano la loro origine in uno scopo devozionale, rimangono una testimonianza della ricerca del bello in una società con limitate potenzialità economiche.
La realizzazione della mostra è possibile grazie alla Provincia Autonoma di Trento - Servizio attività e produzione culturale, Regione Trentino Alto Adige, Consorzio Bim Adige, Comunità della Val di Non, Comune di Livo, Apt Val di Non, Cassa Rurale Val di Non-Rotaliana e Giovo e agli operatori economici locali».
Nicoletta Tamanini, curatrice della mostra: «Il progetto espositivo ideato con Alt(r)e Visioni 5 anni orsono si arricchisce di un ulteriore capitolo, “Lo sguardo oltre”. Chi ben conosce la montagna sa quanto sia importante, tra fitti boschi e strette valli, appoggiare solidamente i piedi sul terreno ma alzare anche lo sguardo “oltre” per definire il cammino, recuperare un sentiero smarrito o raggiungere la cima di un monte per ammirare l’infinito panorama e poi scrutare altre vie di discesa.
Uno “sguardo oltre”, appunto, in tutti i suoi molteplici significati. Dopo attenta valutazione sono stati scelti 4 artisti di varia età, formazione e poetica che, pur fortemente legati all’identità e al territorio trentino, sono stati in grado di guardare “oltre”, formandosi con sacrificio all’estero o in altre città italiane oppure di guardare “oltre” superando iniziali schemi precostituiti per elaborare e proporre, con coraggio e determinazione, la propria creatività.
Si tratta di significativi esponenti dell’arte trentina contemporanea che con quasi 80 opere, perlopiù pittoriche ma anche scultoree e installazioni, impreziosiscono le antiche sale di Palazzo Aliprandini Leifenthurn, ben coniugandosi al complesso intervento di restauro e valorizzazione dell’antica dimora conclusosi nella seconda decade degli anni Duemila.
Sulla scia delle precedenti edizioni di Alt(r)e Visioni, il territorio di Livo, e più in generale il “Mezzalone” terra di mezzo per antonomasia, diviene luogo d’incontro tra artisti e occasione di dialogo tra linguaggi creativi anche molto diversi tra loro. I luoghi di provenienza degli artisti sono varie zone del Trentino e, in specifico, la Valle di Sole con Albino Rossi, la Valle dell’Adige con Mauro Cappelletti e la Vallagarina con Paolo De Carli e Federico Lanaro. Ne scaturisce, come sempre, un originale viaggio artistico e spirituale in cui storia, creatività e contemporanea sensibilità si intrecciano in un insieme di particolare fascino e suggestione.
La poetica della Natura e della Montagna di Albino Rossi intrisa di ascesi e spiritualità si sublima infatti nella raffinata, quasi mistica, ricerca sul colore-luce di Mauro Cappelletti mentre il complesso, affascinante universo, psichico e artistico di Paolo De Carli ottimamente dialoga con l’originale, articolato percorso creativo del giovane Federico Lanaro. Una proposta espositiva “oltre” ogni aspettativa, dunque, ma proprio per questo estremamente ricca di visioni alternative e interessanti spunti artistico–culturali».
Gli eventi collegati alla mostra
Domenica 3 agosto ore 17.30: Visita alla Chiesa di San Martino e a seguire visita guidata alla mostra con la curatrice
Venerdì 8 agosto ore 21: Giacomo Nicolussi, pittore di Bresimo, relatore Paolo Dalla Torre
Giovedì 14 agosto ore 21: artisti operanti nelle valli del Noce, relatore Alberto Mosca
Mercoledì 20 agosto ore 21: Metamontagna: San Bernardino di Livo e il Cristo crocefisso di Coredo, relatore Salvatore Ferrari
Giovedì: 21 agosto ore 21: Metapoesie in montagna: quanto l’arte incontra la poesia e la danza acrobatica. Serata di poesia con Carla Ebli e associazione Ginastica Acrobatica Valle del Noce
Sabato 23 agosto ore 17.30: visita guidata alla mostra con la curatrice
Lunedì 25 agosto ore 20.30: rassegna cori giovanili, concerto coro "Voci Stellate" ore 20.30
Martedì 26 agosto ore 20.30: rassegna cori giovanili, concerto coro "Voci bianche Novella" ore 20.30
Mercoledì 27 agosto ore 20.30: Rassegna cori giovanili concerto coro "Musica Insieme"
Tutti gi eventi si terranno presso Palazzo Aliprandini Laifenthurn Livo
Domenica 27 luglio; 10, 17, 24 e 31 agosto visita guidata alla Chiesa di San Martino di Livo alla scoperta delle antiche opere e, a seguire, visita guidata al Palazzo.