Mezzocorona (Trento) - Nuova
tragedia stradale, investita da un'auto e
uccisa la giovane ciclista
Sara Piffer, 19enne di
Palù di Giovo. Sara Piffer si stava allenando sulla
piana Rotaliana, lungo via Cesare Battisti, tra Mezzocorona e Mezzolombardo, quando un’auto con alla guida un 70enne, in fase di sorpasso l'ha travolta e uccisa. Insieme a Sara, in un normale allenamento, si trovava il fratello
Christian Piffer, anche lui ciclista agonista Under 23, che è rimasto lievemente ferito nello scontro.

Sara correva per il
Team Mendelspeck Ge-Man di Pineta di Laives, partecipando con successo a gare nazionali e internazionali. La sua passione per il ciclismo e il suo impegno l’avevano resa una delle giovani promesse dello sport trentino.
La sua morte lascia sgomenti amici, compagni di squadra e l’intero movimento del ciclismo, che si stringe attorno alla famiglia Piffer in un momento di dolore immenso.
Sara Piffer (foto credit Team Mendelspeck Ge-Man) ha mosso i primi colpi di pedale nella gloriosa Us Montecorona di Palù di Giovo, società che già lo scorso anno aveva pagato un pesante tributo di sangue con la morte in un incidente a Civezzano del campione Matteo Lorenzi di 17 anni.
Quindi ha vestito la maglia del Velo Sport Mezzocorona, seguita da sempre da vicino dal papà Lorenzo, per poi passare alla categoria junior con il Lady Team Zuliani prima e con il Team Wilier Chiara Pierobon. Da under 18 ha vestito la maglia azzurra ai Mondiali di Glasgow, si era laureata campionessa trentina nel 2019 e 2020.
Nel 2024 era approdata alla categoria élite con il team Mendelspeck di Laives, portato in trionfo il 12 maggio scorso al Gp di Corridonia, nelle Marche e nella crono trentina di Verla Maso Roncador si era classifica in seconda posizione.
"Una nuova pessima notizia - ha commentato il presidente delle Federciclismo Cordiano Dagnoni - che si aggiunge ad una lunga serie di incidenti che hanno coinvolto ciclisti e cicliste. Questo ennesimo drammatico evento impone una seria riflessione, come da tempo chiediamo, affinché si adottino misure concrete per mettere fine a questi episodi. Esprimo, anche a nome di tutto il movimento ciclistico, la più profonda vicinanza alla famiglia e agli amici di Sara, una giovane promessa del nostro sport la cui vita è stata spezzata tragicamente troppo presto."
"Esprimo a nome mio e della Giunta provinciale profondo dolore e sgomento per il tragico incidente che ha spezzato la vita della giovane promessa del ciclismo trentino Sara Piffer. Siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità". Sono le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, appresa la notizia della scomparsa della giovane di Giovo che ha perso la vita oggi nel corso di un allenamento su strada.