COMANO (Trento) - Durante gli ordinari controlli della circolazione stradale e dei fenomeni illeciti legati allo svolgimento del servizio di trasporto pubblico, una pattuglia della Polizia Locale delle Giudicarie con sede a Tione di Trento, ha fermato nella zona di
Comano Terme un taxi.

Il controllo ha fatto emergere come sullo stesso veicolo, impiegato per il trasporto di
2 turisti provenienti da fuori regione, non fosse stato attivato dal conducente il
tassametro obbligatorio.
Agli operatori i passeggeri ed anche lo stesso tassista, che si è immediatamente dimostrato collaborativo, hanno dichiarato che per il trasporto era stato stabilito un corrispettivo di
850 euro da pagarsi in contanti senza emettere nessuna ricevuta.
Sono state applicate le sanzioni previste dal Codice della Strada che consistono in una sanzione pecuniaria di
178 euro e nel fermo del veicolo per almeno 30 giorni.
A parte è stata inoltrata una relazione alla Guardia di Finanza del luogo dove esercita l’attività il tassista per le verifiche fiscali di competenza.