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Pinzolo: da 130 anni con la Famiglia Cooperativa

Il compleanno festeggiato con una mostra fotografica e uno spettacolo

PINZOLO (Trento) - "130 anni con la Famiglia Cooperativa di Pinzolo”, una mostra fotografica e uno spettacolo. Due iniziative, diverse fra loro, ma ugualmente significative per augurare buon compleanno alla cooperativa di consumo che, al PalaDolomiti di Pinzolo, ha festeggiato i suoi primi centotrent’anni.

Centotrent’anni della Famiglia Cooperativa di Pinzolo. Occasione per ritrovarsi in “Famiglia”, per vivere e condividere un compleanno significativo “perché – come è stato evidenziato da più voci – non è facile trovare realtà che hanno iniziato il proprio cammino alla fine del Milleottocento e proseguono oggi, nel nuovo millennio, il proprio servizio alle comunità locali coniugando i principi ispiratori dell’agire cooperativo a un modus operandi moderno che, ovviamente, tiene conto di quanto è cambiato nello scenario commerciale e nelle esigenze dei consumatori”.

Il compleanno è stato festeggiato con due modalità, differenti tra loro ma significative per fare memoria storica e riservare un giusto riconoscimento a chi ha contribuito a far nascere e sviluppare la Famiglia Cooperativa. Da quando, nel 1895, a Pinzolo venne piantato il seme cooperativo che, cinque anni prima nel 1890 a Santa Croce di Bleggio, aveva contribuito a far nascere la prima Famiglia Cooperativa per volontà di don Lorenzo Guetti.

Entrambe le iniziative dedicate ai centotrent’anni della Famiglia Cooperativa di Pinzolo sono state ambientate al PalaDolomiti: una mostra fotografica e uno spettacolo. “Questo anniversario non è solo un traguardo, ma la conferma della forza e della tenacia della nostra comunità – ha osservato il presidente Sergio Masè - Fin dal lontano 1895, la Cooperativa è stata un pilastro, e oggi, grazie a una base di circa 2500 socie e soci e a uno staff di 110 collaboratori a tempo indeterminato, siamo più vitali che mai. Siete voi il cuore pulsante di questa storia. Il titolo della mostra, 130 anni con la Famiglia Cooperativa Pinzolo, riassume perfettamente il nostro legame, un filo conduttore che unisce passato, presente e futuro”.

Il via è stato dato nel tardo pomeriggio con il vernissage della mostra “130 anni con la Famiglia Cooperativa di Pinzolo” allestita nella sala esposizioni. Curata da Alessandro Togni, l’esposizione è strutturata in più segmenti. Si inizia con alcuni oggetti della memoria storica, iscrizioni, documenti e oggettistica che riportano in auge i contenuti e gli stili del tempo passato, fra i quali anche la scultura del marchio classico della Famiglia Cooperativa di Pinzolo, quel nido con rondini che traduce molti significati di mutualità e di umanità. Il successivo segmento è dedicato alle “macchine del lavoro” (bilance, registratori di cassa, telefoni e primi computer) racconta in forma oggettiva quante e quali siano state le trasformazioni tecniche e tecnologiche avvenute nel corso dei decenni. Segue una grande sezione fotografica che riconduce ai momenti di particolare rilevanza comunitaria come le inaugurazioni dei numerosi punti vendita dislocati sul territorio e gli incontri assembleari dei soci.
Inoltre sono stati esposti documenti autografi, fra i quali una lettera di don Lorenzo Guetti che indica, con alcuni consigli pratici, le strade da perseguire per una corretta gestione della nuova Famiglia Cooperativa di Pinzolo, e la prestigiosa pergamena originale di Papa Giovanni Paolo II.

A completare il progetto espositivo grandi poster e collage illustrati nella definizione dei temi e dei contenuti della cooperazione. “La celebrazione del nostro 130° anniversario ci riempie di orgoglio e ci proietta verso le sfide future – ha aggiunto Luca Pederzolli, il direttore della Famiglia Cooperativa di Pinzolo - La nostra è una realtà solida, non solo per il valore storico, ma per la sua impronta economica: contiamo su dieci punti vendita al dettaglio e un magazzino Horeca, raggiungendo un fatturato di 35 milioni di euro. Ma i numeri non sono nulla senza le persone. Un ringraziamento speciale va ai docenti e agli studenti coinvolti nel concorso scolastico”.

Dopo la Santa Messa celebrata nella Chiesa di San Lorenzo, il trasferimento al PalaDolomiti (questa volta all’interno del Teatro) per assistere allo spettacolo “Allegria e scene divertenti” messo in scena dal “Filò della Val Rendena” con la regia di Brunetto Binelli. La Famiglia Cooperativa di Pinzolo conta una base di 2500 socie e soci, uno staff di 110 collaboratrici e collaboratori a tempo indeterminato a cui se ne aggiungono 50 a tempo determinato, dieci punti vendita al dettaglio e un magazzino per la distribuzione canale horeca (attività ristorazione, alberghiero e bar). Il fatturato è di 35 milioni di euro.

Gli interventi In occasione del vernissage della mostra che ha dato il via alla giornata dedicata al primo centotrentennale è intervenuta Monica Bonomini vicesindaca di Pinzolo con competenza alla cultura. Presente anche Laura Rossini, presidente del Consiglio Comunale di Pinzolo. “E’ un grande traguardo quello dei 130 anni per una delle più grandi Famiglie Cooperative del Trentino – ha osservato Roberto Simoni, presidente della Cooperazione Trentina - Una realtà che, sul territorio, esprime appieno tutte le potenzialità sia dal punto di vista commerciale e sia nell’essere presidio sociale. Negli anni si è dimostrata volano per lo sviluppo del nostro territorio e sono certo lo sarà anche in futuro”.

All’evento ha partecipato, inoltre, Paola Dal Sasso, vicepresidente della Federazione Trentina della Cooperazione per il settore delle cooperative di consumo. “Oggi – questo il commento dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina si celebra un grande traguardo che testimonia il legame di questa Famiglia Cooperativa con la comunità, per la quale rappresenta un vero e proprio presidio sociale. La Famiglia Cooperativa di Pinzolo è un punto di riferimento per il territorio, garantendo servizi, sostenendo l’economia locale, offrendo opportunità di lavoro. Nata dalla lungimiranza di uomini e donne che credevano nei valori della cooperazione, ha saputo anche crescere e rinnovarsi rimanendo fedele a valori come mutualità, democrazia, equità e attenzione al benessere collettivo. In un mondo sempre più complesso e globalizzato, questa esperienza ci ricorda che l'unione fa la forza, che la collaborazione genera ricchezza non solo economica, ma anche sociale e umana. Su queste basi guardiamo con fiducia al futuro. Congratulazioni e buon lavoro”.
Ultimo aggiornamento: 31/10/2025 22:13:05
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