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In Trentino migliora la rete dei servizi per le persone senza dimora

Incrementati gli interventi per l'accoglienza notturna

TRENTO - Migliorata e potenziata la rete dei servizi a favore delle persone senza dimora: più posti nei dormitori rivolti alle donne, sostegno alle famiglie monogenitoriali senza dimora con figli minori, supporto agli enti impegnati nell’ambito e miglioramento delle sedi dei servizi. Puntano a questo i due distinti provvedimenti approvati oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario Tonina. Obiettivo: ridefinire e potenziare gli interventi nell'ambito della bassa soglia per il contrasto alla grave emarginazione adulta con attenzione ai bisogni delle persone, con un focus sui servizi e sull'adeguamento dell'offerta di accoglienza notturna.
"Oggi, come avevamo anticipato, abbiamo approvato due deliberazioni importanti, che rafforzano i servizi di accoglienza di bassa soglia, potenziando l’offerta dei dormitori, con un’attenzione particolare alle donne e alle persone in condizioni di maggiore vulnerabilità - commenta l'assessore Tonina -. Abbiamo lavorato per offrire una risposta unitaria a una problematica complessa, una risposta che non si limita solo a garantire un riparo sicuro, ma che vuole essere un lavoro svolto in sinergia con tutte le realtà del territorio, per sostenere le persone nei loro percorsi. Questi provvedimenti confermano la volontà dell’Amministrazione di mantenere un sistema di servizi flessibile e capace di intervenire in modo mirato e tempestivo rispetto alle sfide poste dalla grave emarginazione adulta. Ancora una volta ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Provincia, Comune, Diocesi e realtà del Terzo settore impegnate nell’ambito che in diverse forme, con impegno e generosità, hanno offerto spazi e disponibilità per la gestione dei servizi. A loro va il mio sentito ringraziamento, come anche al Vescovo Tisi, che ci ha aiutato nell'individuazione del nuovo dormitorio femminile", conclude l'assessore.

Nel dettaglio questi i principali ambiti interessati dai provvedimenti della Giunta provinciale.

Accoglienza nuclei familiari monogenitoriali senza dimora
Prosegue fino al 31 dicembre 2026 l’accoglienza dei nuclei monogenitoriali senza dimora con figli minori a Casa Maurizio (Associazione Amici dei senza tetto), considerata la costante piena occupazione del servizio e i risultati positivi della collaborazione in corso.


Dormitori femminili: aumento dei posti letto in dormitorio
Per quanto riguarda l’accoglienza notturna femminile, le richieste di posto letto in dormitorio hanno evidenziato negli ultimi mesi un fabbisogno più elevato rispetto all’offerta ordinaria programmata, finora garantita dalla Casa Tridentina della Giovane con 30 posti e da Casa Paola (Associazione Amici dei senza tetto) con 20 posti invernali. A partire dal prossimo novembre, i 20 posti di Casa Paola vengono dunque resi permanenti, rimanendo quindi aperti tutto l’anno. Inoltre si promuove l'attivazione, a partire dal prossimo 3 novembre, di un nuovo dormitorio invernale femminile con capienza massima di 20 posti letto. Il dormitorio, la cui sede è messa a disposizione dalla Fondazione Caritas diocesana in via Saluga, sarà gestito dalle realtà del terzo settore attive nell’ambito, con la collaborazione nella fase iniziale dei volontari della Croce Rossa Italiana, attivati dal Comune di Trento, già intervenuti da questa settimana nella gestione del dormitorio presso le Scuole Bellesini.

Accoglienza invernale 2025-2026
Dal 3 novembre prende il via la stagione di accoglienza invernale, che si protrarrà fino ad aprile 2026, con l’attivazione dei dormitori invernali e l’aumento dei posti letto nei dormitori permanenti.

L'offerta complessiva per la stagione invernale risulta così composta:
192 posti letto per l’accoglienza maschile: 24 posti letto al Dormitorio in via Lavisotto a Trento (Fondazione Caritas diocesana), 38 posti letto al Dormitorio "Il Portico" di Rovereto (Fondazione Caritas diocesana), 50 posti letto al Dormitorio "S. Giovanni" (Cooperativa Kaleidoscopio), 24 posti letto a "Casa Baldè" (Associazione Amici dei senza tetto), 32 posti letto al Dormitorio "Bonomelli" (Fondazione Caritas diocesana), 18 posti letto a Presa (Fondazione Caritas diocesana) e sei posti per persone vulnerabili (Villa S.Ignazio e Fondazione Caritas);
70 posti letto per l’accoglienza notturna femminile: 30 posti letto presso la Casa tridentina della Giovane, venti posti letto a Casa Paola (Amici dei senza tetto) e venti posti letto al Dormitorio di via Saluga (messo in disponibilità da Caritas diocesana).
Centro servizi per adulti

Viene rafforzato il Centro Servizi per adulti gestito dalla Cooperativa Punto di Incontro, per far fronte al meglio al significativo afflusso di beneficiari. L’intervento prevede l’incremento del personale educativo e dei servizi di supporto alla gestione delle attività, garantendo così una maggiore copertura, continuità e sicurezza del contesto.

Dormitorio Permanente Maschile
Sono in corso valutazioni per una possibile collocazione alternativa delle attività attualmente svolte presso il dormitorio maschile Bonomelli (Fondazione Caritas Diocesana), a causa della necessità di rilevanti interventi di riqualificazione/sostituzione degli impianti, come è emerso dai sopralluoghi tecnici del Comune di Trento.
La ricerca di una nuova sede, è condotta in collaborazione con la Fondazione Caritas Diocesana, in qualità di Soggetto Gestore, ed i necessari spostamenti saranno definiti nelle prossime settimane.
Ultimo aggiornamento: 31/10/2025 21:35:50
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