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Assistenza sanitaria: i primi laureati del Trentino

Sono 14 professioniste e un professionista, figure chiave nei programmi di prevenzione e salute pubblica

TRENTO - Il Polo universitario delle professioni sanitarie di Trento celebra un importante traguardo. Si sono laureati i primi quindici studenti del corso di laurea in assistenza sanitaria dell’Università di Verona – Polo delle professioni sanitarie di Trento. Sono quattordici studentesse e uno studente che entrano ora a far parte del mondo professionale con un bagaglio di competenze tecnico-scientifiche e relazionali orientate alla prevenzione, alla promozione della salute e alla tutela del benessere collettivo.

Laureate e laureato: Alessandra Andreatta, Sara Caldonazzi, Antonio Calise, Francesca Cappello, Martina Dellasega, Emi Filosi, Angela Giordani, Vincenza Iannotti, Giulia Manzana, Ida Peroni, Alessia Plateroti, Simona Schiano Di Cola, Simonetta Stefani, Amina Tabraiz e Raffaella Tucci.

"Questo traguardo testimonia l’impegno con cui il Trentino continua a investire nella formazione sanitaria, rafforzando un settore strategico per la qualità del nostro sistema di welfare – ha detto Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti - la crescita del Polo universitario delle professioni sanitarie è un segnale positivo per tutto il territorio, perché forma nuove competenze e garantisce continuità e innovazione nei servizi dedicati alla salute dei cittadini".
"La prevenzione è la base su cui costruire un sistema sanitario moderno e sostenibile – ha sottolineato l’assessore alla sanità Mario Tonina – queste nuove professioniste e questi nuovi professionisti porteranno nei territori energie e competenze preziose per promuovere la salute e il benessere delle nostre comunità.
Il loro percorso è anche il risultato di una sinergia virtuosa tra Università, Provincia e Azienda sanitaria, che intendiamo continuare a rafforzare per garantire una formazione di qualità e risposte sempre più efficaci ai bisogni dei cittadini".

Un evento che segna un passo avanti significativo nella crescita di un settore sempre più strategico per la promozione della salute e la prevenzione. "Questi nuovi professionisti – ha dichiarato il professor Paolo Fabene, presidente del corso di laurea – rappresentano una risorsa preziosa per il territorio. L’assistente sanitario è una figura chiave nei programmi di promozione della salute e nella prevenzione".
Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino, Antonio Ferro, che ha sottolineato "L’importanza strategica della prevenzione come pilastro del sistema sanitario provinciale e il ruolo degli assistenti sanitari nelle campagne promozione della salute e di salute pubblica, a partire dai programmi vaccinali, che restano uno degli strumenti più efficaci per tutelare la salute collettività".

A coordinare e sostenere il percorso formativo triennale è stato il team del Polo universitario delle professioni sanitarie, guidato dalla professoressa Anna Brugnolli, che ha voluto rivolgere "Un ringraziamento speciale alla professoressa Elisa Ambrosi, alle due coordinatrici didattiche, Francesca De Rinaldis e Doriana Del Dot, che si sono alternate negli anni e alla tutor del corso, per l’impegno costante e la dedizione dimostrata nel guidare questo primo gruppo di studenti verso il traguardo. Il loro percorso rappresenta una storia di impegno e crescita ma anche il segno concreto di una collaborazione sempre più solida tra Università e Servizio sanitario provinciale, capace di generare competenze e professionalità al servizio della collettività. Una nuova generazione di professioniste e professionisti della salute pubblica, pronti a portare la loro energia e la loro competenza nei servizi territoriali del Trentino e oltre".
Ultimo aggiornamento: 31/10/2025 23:54:51
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