ALPE CIMBRA (Trento) -
Brava Part: la magia delle tradizioni torna a Folgaria per un indimenticabile weekend di fine estate i
l 27 e 28 settembre.
Non è soltanto una sfilata. Non è solo un evento folkloristico. La
Brava Part è un rito collettivo, un richiamo potente alle radici dell’
Alpe Cimbra che, anno dopo anno, si rinnova con la stessa forza delle stagioni.

Il
27 e
28 settembre Folgaria tornerà a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto, dove storia e leggenda, canti e colori, tradizioni e sapori si intrecciano in un abbraccio capace di coinvolgere tutti: abitanti, turisti, famiglie e viaggiatori curiosi. La leggenda che diventa vita Al centro della festa c’è la Brava Part, la strega buona della montagna. Custode di boschi e pascoli, guida il grande corteo che scende da
Costa verso Folgaria la domenica mattina. La sua figura, insieme a quella di contadini, boscaioli, pastori, artigiani e bambini in costume, trasforma la valle in un racconto vivente: oltre mille figuranti che riportano in vita mestieri antichi, rituali contadini, gesti di un tempo che ancora oggi parlano al cuore. Due giorni di emozioni Il sabato la festa prende forma lentamente, come il risveglio di un villaggio alpino: le vie si riempiono di musica, mercati, laboratori creativi per i più piccoli, spettacoli corali che risuonano nelle piazze. È la giornata delle mani che lavorano, dei sorrisi che si incontrano, della comunità che si mette in gioco per raccontarsi. La domenica invece è l’esplosione: la Grande Sfilata inizia alle 10.30 e l’aria si riempie del suono delle bande, del fruscio delle gonne di lana, del passo lento dei cavalli che trainano i carri carichi di fieno, attrezzi, utensili di un tempo. Ogni frazione dell’Alpe Cimbra porta un pezzo di sé, con creatività e orgoglio, in una coreografia spontanea che emoziona chi guarda.

Sono oltre
1000 i
figuranti, gli abitanti dei Comuni di
Folgaria, Lavarone, e della
Vigolana e delle varie frazioni, che riportano in vita gli antichi mestieri: i pastori de Sanbastiam, i scalpelini de Serrada, le compagnie degli Schutzen, i vinaroi de Mezmont, i troveladori de la Guardia, i boscaroi, la filo viva de Vigol Vatar, i siori de serrada, e molti altri e poi ancora le Bande folckloristiche provenienti dal Trentino Alto adige con in testa la Banda Folkloristica di Folgaria e i cori di montagna con il coro Martinella e il coro Stella alpina.
La festa della comunità La Brava Part non è uno spettacolo da osservare: è un’esperienza da vivere. La forza di questa manifestazione sta nel fatto che ogni abitante diventa protagonista, dalle associazioni culturali ai cori, dai giovani delle scuole ai gruppi folkloristici, dagli anziani che tramandano i gesti ai bambini che li scoprono per la prima volta. È la comunità che si racconta al mondo, facendo emergere un patrimonio immateriale che non si trova nei musei ma nei volti, nelle voci e negli odori di queste giornate.