Nel finale però perde ulteriore contatto (19-25), anche perché Leon inizia a mettere a terra il pallone con maggiore frequenza.
I gialloblù ripartono di slancio nel corso del terzo periodo (6-3) grazie soprattutto ad un’ottima rotazione in battuta di Kaziyski, ma gli umbri recuperano in fretta e mettono la freccia sul 9-10, momento in cui Lorenzetti interrompe il gioco. Alla ripresa la Sir Sicoma Monini accelera ancora (13-15) con Rychlicki; stavolta non si tratto dello spunto decisivo perché Trento risale sino al 17-17 e poi si porta avanti con Michieletto (19-18). Anche Grbic chiama time out: la sua squadra reagisce bene, approfittando di un errore di Kaziyski (19-21), ma poi cede in ugual misura al primo set per 25-23 grazie ad uno strepitoso acuto di Michieletto che costruisce i punti della parità con un muro e poi attacca in pipe e blocca Leon per il 25-23 che porta avanti gli ospiti per 2-1 nel computo dei parziali.
Sull’onda dell’entusiasmo per il punto esterno già ottenuto, la Trentino Itas parte sparata anche nel quarto set (5-2), ma la Sir Sicoma Monini non si abbatte e inizia a sfruttare tutta la fisicità di Leon prima per pareggiare i conti a quota dieci e poi per mettere la freccia sul 12-13 con un doppio ace del cubano. I gialloblù non si fanno intimorire e con Lisinac e Kaziyski tornano subito in partita (15-15), mettendo la freccia sul 21-19, senza però riuscire a conservare il minimo vantaggio anche perché i padroni di casa si esaltano a muro e si portano avanti 23-24. Perugia deve attendere la sesta palla set per impattare sul 2-2 (da 24-24 a 28-30) in una contesa che diventa sempre più spettacolare. E’ Leon a mandare la sfida al tie break con un ace su Kaziyski.
Il quinto set vede gli ospiti scattare meglio di blocchi (dal 3-3 al 7-5) e poi allungare addirittura sul +3 (12-9) col muro di Podrascanin; è lo spunto decisivo, perché in seguito la Sir Sicoma non riesce più a riavvicinarsi. Il punto finale arriva con un errore al servizio di Plotnytskyi (15-12).
“Sappiamo quanto sia forte Perugia e come lo abbia dimostrato anche nel finale di quarto parziale che, in caso contrario, avremmo potuto chiudere meglio, garantendoci almeno la certezza di giocare il golden set nella gara di ritorno a Trento – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Al di là di tutto, siamo però stati protagonisti come ci eravamo ripromessi; la squadra ha giocato una grande partita, che ci garantirà una grande carica di adrenalina per i prossimi impegni. Non siamo a livello delle prime, ma giocando con il giusto spirito, come abbiamo fatto oggi, possiamo comunque provare a dire la nostra contro chiunque”.
Fra otto giorni, giovedì 7 aprile, alla BLM Group Arena di Trento (ore 20.30) la gara di ritorno che definirà la squadra italiana che parteciperà alla Finale della competizione il 22 maggio a Lubiana (Slovenia). Prima di questo appuntamento i gialloblù saranno di scena a Piacenza domenica 3 aprile alle ore 18 per gara 2 dei quarti di finale Play Off Scudetto.
Di seguito il tabellino della gara di andata di semifinale di 2022 CEV Champions League giocata questa sera al PalaBarton di Perugia.
Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 2-3
(23-25, 25-19, 23-25, 30-28, 12-15)
SIR SICOMA MONINI: Anderson 15, Mengozzi 5, Rychlicki 25, Leon 29, Solé 10, Giannelli 3, Colaci (L); Colaci, Plotnytskyi 1, Ricci 1. N.e. Dardzans, Travica, Ter Horst, Piccinelli, Russo. All. Nikola Grbic.
TRENTINO ITAS: Michieletto 26, Lisinac 12, Pinali 7, Kaziyski 25, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Zenger (L); D’Heer 1, Lavia 4, Cavuto 1. N.e. Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Fernandez Fuentes di Barcellona (Spagna) e Puecher di Padova.
DURATA SET: 32’, 28’, 34’, 35’, 17’; tot 2h e 26’.
NOTE: 2.340 spettatori. Sir Sicoma Monini: 11 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 50% in attacco, 47% (25%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 41% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.