Vipiteno - La seconda tappa del Tour of the Alps ha avuto un cambio programma. Originariamente prevista su 181,3 chilometri, da Innsbruck a Innervillgraten, è stata accorciata a causa delle avverse condizioni meteo, con nuova partenza a Vipiteno.
Innsbruck significa letteralmente “Ponte sull’Inn”, ed è la quinta città dell’Austria, con circa 130.000 abitanti e diversificate attività. E’ una bella e piacevole città che coniuga la sua lunga storia con edifici, civili e religiosi, di valore come il Goldenese Dachi, il “Tettuccio d’oro”, simbolo di Innsbruck che distingue il Neur Hof, la residenza dei conti del Tirolo del 1400, casa Helbling, il complesso rinascimentale del Castello di Ambras, il palazzo Altes Landhaus, il Palazzo Fugger e, per quelli religiosi, il barocco Duomo di S. Giacomo, la Hofkirche e altri. E’ città ricca di musei e parchi con un’intensa attività culturale e con uno piacevole stile di vita. Lo sport, soprattutto quello legato alla montagna, è voce importante e la città ha già ospitato due Olimpiadi Invernali nel 1964 e nel 1976. E’ una delle quattro sedi della storica, prestigiosa challenge di salto con gli sci dei “Quattro Trampolini”. Il prossimo anno, nel 2018, ospiterà il mondiale di ciclismo su strada. La bicicletta, in tutte le sue forme, trova molteplici possibilità di pratica agevolata e favorita dalle strutture e dai luoghi. La città ha già ospitato eventi ciclistici fra cui tappe del Giro d’Italia: nel 1988 la Merano-Innsbruck vinta dal laziale Franco Vona, mentre nel 2009 ci fu una partenza dopo la tappa conclusa a Mayrhofen, vinta da Michele Scarponi.
L'arrivo è in Austria ma il tracciato prevede oggi un lungo tratto in Italia, a conferma che questa corsa tende a unire, attraverso anche il ciclismo e la bicicletta in tutte le declinazioni, i territori e le identità, aldilà dei confini.
Il percorso originario prevedeva lo spettacolare passaggio autostradale sul Ponte Europa. Quindi ecco Matrei, Steinach e Gries am Brenner con il lago del Brennero per giungere, sempre con salita pedalabile, al GPM del Brennero che segna il confine.