A Pechino (Cina), la seconda tappa della Coppa del Mondo di pattinaggio velocità ha vissuto la propria giornata intermedia. Numerosi gli italiani scesi sul ghiaccio del National Speed Skating Oval, peraltro in gare sulle quali erano riposte aspettative elevate.
C’era grande attesa soprattutto attorno a Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), impegnato sui 5.000 metri, distanza sulla quale si era attestato alla piazza d’onore settimana scorsa a Obihiro. Il vice-campione mondiale in carica si è confermato seconda forza in campo, battuto solamente all’olandese Patrick Roest, già vincitore della gara tenutasi sei giorni orsono in Giappone. Il ventinovenne azzurro ha chiuso la sua prova in 6’14”25, inchinandosi di 2”85 al detentore del titolo iridato, capace di fare la differenza soprattutto negli ultimi quattro giri. Per la cronaca, il gradino più basso del podio è stato occupato dal norvegese Sander Eitrem, sceso sul ghiaccio in contemporanea con Ghiotto.
Sui 5.000 è peraltro arrivata un’importante conferma da parte di Michele Malfatti (Fiamme Gialle), che dopo il sesto posto di Obihiro è oggi giunto 7° con il tempo di 6’20”72.