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MTB Orienteering: Iris Pecorari conquista il secondo bronzo Mondiale

(Bulgaria) - L'azzurra Iris Pecorari (foto © Fiso) sale sul 3° gradino del podio nella prova che assegna il titolo iridato U23, da quest'anno nell'Orienteering è stata introdotta dalla IOF, a Targovishte (Bulgaria). La giovanissima trentina compete ancora fuori dalla sua categorica, dato che è Junior. Il podio, inoltre, vede invertiti rispetto a ieri, la danese Nikoline Splittorff che vince in 93' e 34'' e la finlandese Kaarina Nurminen a + 01:51.


Nurminen in particolare è stata l'avversaria più dura da affrontare per tutta la stagione. Un tempo che le vale anche l'11° posto in Elite. Per l'italiana il distacco è di 13' e 42''. Nel 2022 è stata introdotta la Coppa del Mondo U23 per facilitare la crescita verso la categoria Elite dei giovani bikers. Un provvedimento molto simile è stato adottato in Italia, nella C-O con le categorie U23.


Per quanto riguarda Elite maschile vede il successo di Voktech Ludvik che chiude il tracciato in 92' e 51'' che batte l'austriaco Andreas Waldmann di 0:07, il distacco dal portoghese Davide Machado è di 22''. Distacchi molto corti per una prova Long; tutto cambia con l'arrivo del quarto a +3:27.


Tra le donne Elite vince la danese Camilla Soegaard, 91:48, davanti alle connazionali, Caecilie Christoffersen, a 56", e Nikoline Splittorff, +01:46.

La Danimarca conferma quanto di buono sta facendo in questi anni negli sport della bicicletta dove occupano le posizioni di vertice in diverse discipline.


Per Pecorari 2 medaglie in 2 giorni dopo la Sprint di ieri, le sue parole sono state: "Un altro bronzo, per un solo secondo, che mi soddisfa in una Long impegnativa fisicamente e disegnata per Donne Elite. Purtroppo ho commesso un errore tra il punto 1 e 2 che mi ha innervosito. Una scelta di percorso non ottimale su una delle tratte lunghe mi è costata altri minuti". Domani la Mixed Relay: "Sarò al lancio e mi ritroverò fianco a fianco delle migliori. Non ho paura".


Fabiano Bettega, oggi 6°: "E' il mio miglior piazzamento assoluto in Coppa nella specialità e torno tra i migliori sei al mondo dopo tre anni (quinto nella Sprint Mondiale in Danimarca nel 2019). Ho preparato questo finale di stagione al meglio, ma questo super risultato nella Long non me lo aspettavo. Ringrazio Simone Bettega che mi prepara e i miei genitori, per i quali lavoro, che mi lasciano tempo per le mie sessioni quotidiane senza i quali questo traguardo non lo avrei raggiunto".


Il trentino Luca Dallavalle è invece partito male commettendo un errore già dal punto 4. Da lì in poi una rincorsa che non ha prodotto nulla di buono se non, a suo dire "un'escalation di tensione". Una volta capito che la gara era compromessa ha risparmiato energie in vista della Staffetta.


Infine il tecnico, Laura Scaravonati: "Pecorari è sempre molto agguerrita e anche oggi ha ottenuto la medaglia che voleva. Ha 18 anni e una Long così richiede un' esperienza notevole. Tra gli uomini Elite da qualche tempo non vincevamo un diploma e Bettega oggi è riuscito in questa impresa proprio nella specialità più dura. È un risultato che merita perché nell'ultimo anno si è dedicato molto a questo sport e sono orgogliosa di lui. Dallavalle è in forma e mi dispiace non abbia ottenuto un grande risultato come Fabiano perché hanno esattamente lo stesso ritmo nelle gambe ma l'orienteering è così. Non vedo l'ora di essere sul campo gara domani e vederli dare il massimo".
Ultimo aggiornamento: 17/09/2022 21:51:24
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