Pampeago - Latemar Mountain Race: Nadir Maguet torna a sorridere a Pampeago, mentre Alice Gaggi vince gara con record e circuito. Si arricchisce di due nomi nuovi l’albo d’oro della Latemar Mountain Race della Val di Fiemme, la competizione organizzata dall’Us Cornacci di Tesero su un percorso di 25 km e 1680 metri di dislivello positivo (nelle foto © Merler Vanzetta PegasoMedia Aòice Gaggi e Nadir Maguet).
A trionfare sul traguardo di Pampeago sono stati infatti il valdostano di Torgnon Nadir Maguet e la valtellinese di Morbegno Alice Gaggi, dominatori incontrastati dal primo all’ultimo chilometro di gara. E per entrambi questo successo ha avuto un significato speciale. Per Maguet è finalmente arrivata una vittoria in una competizione estiva di rilievo dopo un’estate difficile dal punto di vista fisico, per la Gaggi invece l’affermazione le ha consentito prima di stabilire il nuovo record della gara, e quindi di aggiudicarsi la classifica generale del circuito La Sportiva Mountain Running Cup, del quale l’evento fiemmese rappresentava l’ultimo atto della nona edizione. Ai festeggiamenti di giornata si aggiunge pure il keniano con passaporto italiano Dennis Bosire Kiyaka del team Autocogliati, secondo al traguardo, ma trionfatore nella generale del circuito della factory fiemmese, così come l’atleta di casa Stefano Gardener, alfiere del Cs Carabinieri e fondista della nazionale di sci di fondo, che è salito a salire sul terzo gradino del podio in un evento con tanta qualità in una starting list, che ha visto al cancelletto 190 partenti.
La gara maschile ha preso sin subito la propria identità con Nadir Maguet del Team Laspo a forzare il ritmo già nella salita che portava in località Le Basse, mantenendo poi un vantaggio costante sull’inseguitore Bosire Kiyaka. Il keniano è sempre stato alle spalle del portacolori del Centro sportivo Esercito, sia al transito ai 2350 metri del Monte Agnello, mantenendo un gap simile anche ai 2672 metri del rifugio Torri di Pisa (punto più alto della gara), cedendo poi un paio di minuti nella discesa dopo la Forcella dei Camosci e nel tratto scorrevole verso il rifugio Meierl, dove Maguet ha fatto valere le proprie doti da discesista. Sul traguardo di Pampeago, centro cruciale dello Ski Center Latemar, il valdostano ha concluso la sua fatica con il tempo di 2h19’40”, precedendo Kiyaka di 4’54”.