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Il ciclismo trentino ha festeggiato ad Andalo un 2025 da applausi

Dai tricolori alle gioie iridate di Magagnotti e Campana

ANDALO (Trento) - Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i protagonisti della stagione da poco terminata, a partire dai campioni provinciali di tutte le discipline, sono stati premiati assieme a tutte le società che animano il movimento in occasione della tradizionale festa organizzata dal Comitato provinciale della Federciclismo. La festa è andata in scena ad Andalo, alla presenza di alcuni dei massimi esponenti del pedale trentino, quali i professionisti Gianni Moscon, Letizia Borghesi e Andrea Casagranda, affiancati dal due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni e da Federico Iacomoni, altro valido interprete dello sport delle due ruote. Foto @PegasoMedia.
È stata l’occasione per ripercorrere un 2025 esaltante sotto il profilo dei risultati, conquistati su tutti i terreni, dalla strada alla mountain bike, passando per la pista e il ciclocross. Un piccolo Comitato capace di esprimere grandi eccellenze, frutto dell’incessante lavoro delle società e dei loro tecnici e dirigenti, così come della passione messa in sella dai giovani corridori.

Passione che necessita di un maggiore sostegno, che ha trovato riscontro nelle parole dell’assessore allo sport della Provincia Autonoma di Trento Mattia Gottardi, aperto al dialogo per far sì che i Super Mondiali del 2031, assegnati proprio al Trentino, lascino in dote una serie di strutture necessarie per garantire, soprattutto ai più piccoli, di potersi allenare in sicurezza.

«Nessuno è padrone della strada, nessuno l’ha comprata, deve esserci il rispetto da parte di tutti» ha ricordato inoltre Gottardi, toccando un tema assai caro al Comitato della Federciclismo presieduto da Renato Beber. «Avremo un incontro la prossima settima per discutere del progetto relativo all’area di San Vincenzo e ci auguriamo che anche il progetto “bike lane” venga esteso a nuove zone e strade – ha spiegato Beber -. Ringrazio tutte le nostre 70 e più società per il lavoro svolto, per le 111 gare organizzate nel corso della stagione. Abbiamo 2450 tesserati, che fanno segnare un incremento del 3%: un dato che ci fa chiaramente piacere, ma che va analizzato, per comprendere a fondo lo stato di salute del movimento e come agevolarne la crescita».

Hanno onorato la festa con la loro presenza, e il loro supporto al mondo delle due ruote trentine, anche la sindaca di Andalo Eleonora Bottamedi, l’assessora allo sport del Comune ospitante Diana Bazzanella, il presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento Claudio Soini, la presidente del Coni di Trento Paola Mora, il presidente del Comitato Fci di Bolzano Paolo Appoloni (con il quale prosegue una proficua collaborazione) e il consigliere della Federciclismo nazionale Sandro Checchin.

Alessio Magagnotti eletto «atleta dell’anno»
Campione europeo junior dell’inseguimento a squadre, campione del mondo junior dell’inseguimento a squadre e individuale, oltre che bronzo continentale nell’inseguimento individuale, capace di vincere quattordici volte anche su strada. Alessio Magagnotti, classe 2007 di Avio che l’anno prossimo debutterà tra gli under 23 con la Red Bull-Bora Hansgrohe, ha vissuto un 2025 memorabile ed è stato eletto «atleta dell’anno» dal Comitato della Federciclismo trentina, che ha poi celebrato anche la maglia iridata della team sprint conquistata dalla diciassettenne Agata Campana ai Mondiali junior di Apeldoorn, per poi festeggiare ben quattro maglie tricolori. Quella dell'atleta del Team Femminile Trentino Giorgia Nervo, che ha portato in trionfo la Rappresentativa del Comitato Fci di Trento nella corsa su strada Allieve ai campionati italiani giovanili di Gorizia, ma anche quella della promettente biker di Ala Nicole Azzetti, oro alla rassegna tricolore dello short track a Chies d’Alpago.
Nel 2025, inoltre, hanno indossato il tricolore pure la perginese della Trentino Cycling Academy Maya Ferrante, oro nella velocità Allieve agli Italiani giovanili su pista a Firenze, e Chiara Mattei del team Bmx Garda Trentino, oro nella bmx nella categoria Esordienti Donne.

I 100 anni della Forti e Veloci
Il 2025 è stato un anno speciale per il Club Ciclistico Forti e Veloci, a cui è stato riservato un riconoscimento speciale per il centesimo anniversario. L’atleta dell’anno Alessio Magagnotti, che aveva mosso i primi colpi di pedale con la Sc Avio, è proprio un prodotto del vivaio del club rossoblù ora presieduto da Alessandro Groff, che ha voluto condividere il premio con tutte le figure, i dirigenti, tecnici ed atleti che hanno permesso alla società di raggiungere lo storico traguardo, visto non come un punto d’arrivo ma come un nuovo punto di partenza.

Premio «Cuori in Corsa» ad Alice Toniolli
La stagione che sta per volgere al termine è stata drammaticamente segnata dalla morte di Sara Piffer, diciottenne ciclista di Palù di Giovo investita e uccisa da un automobilista durante un’uscita d’allenamento, nel gennaio scorso. Un triste destino che, pochi mesi prima era toccato pure a Matteo Lorenzi, giovane corridore in forza alla Montecorona. Il Comitato Fci di Trento ha voluto ricordarli – assieme a Timothy Porcelli, alla cui memoria era già intitolato un riconoscimento – istituendo il nuovo premio denominato «Cuori in Corsa», assegnato alla ciclista di Mezzocorona Alice Toniolli, «esempio di determinazione e resilienza nel superare le difficoltà», lei che era stata vittima di un bruttissimo incidente in corsa nell’agosto 2024, ora tornata in sella per continuare a inseguire il proprio sogno sportivo.

Il premio Rolly Marchi a Stefano Casagranda
Non solo gioie e vittorie nel 2025, un’annata segnata dalla scomparsa, oltre che della già citata Sara Piffer, anche di una figura di spicco del ciclismo trentino, Stefano Casagranda, prima protagonista in sella alla bicicletta con un’ottima carriera tra i professionisti, poi virtuoso dirigente del Veloce Club Borgo, del quale era presidente. Stefano ha lasciato il gruppo poco meno di due mesi fa dopo aver lottato contro una brutta malattia con la caparbietà e la serenità d’animo che gli appartenvano.
A lui è andato il premio intitolato a Rolly Marchi, ritirato dalla moglie Caterina e dalla figlia Andrea, tra la commozione generale. Un lungo applauso ha accompagnato la consegna del premio assegnato a Stefano Casagranda, «che con dedizione e visione ha onorato il ciclismo trentino e ispirato le nuove generazioni, lasciando un segno indelebile».

I Giovanissimi di Centro Bike Val di Sole e Lagorai Bike sugli scudi
Il Comitato di Trento della Federciclismo ha promosso e proposto anche quest’anno due circuiti riservati ai Giovanissimi, cuore pulsante e motore del movimento. Il challenge multidisciplina «Io Ci Provo», che si è sviluppato su nove prove (abilità, gare su strada e in mountain bike), è stato vinto dal Gs Lagorai Bike, che ha totalizzato 471 punti, seguito al secondo posto dalla Società Ciclistica Volano (251) e in terza piazza dall’Uc Valle di Cembra (209).

Il circuito Trentino Mtb Kids, riservato ai giovani appassionati delle ruote grasse, ha invece incoronato vincitore il Centro Bike Val di Sole, affiancato sul podio da Polisportiva Oltrefersina e Unione Sportiva Litegosa. La premiazione dell’Oltrefersina ha rappresentato l’occasione per onorare la memoria di un altro grande ex atleta e dirigente scomparso quest’anno, Paolo Alverà, il cui ricordo ora vive nelle energiche pedalate dei tanti giovani biker che lui stesso ha contribuito ad avvicinare allo sport delle due ruote e a crescere.

Gare organizzate: Storo, Borgo e Dro le più attive
Nel corso della festa del ciclismo trentino, anche quest’anno, è stato riservato un momento e un premio alle società che si sono distinte per numero di gare organizzate. La più attiva è risultata la Società Ciclistica Storo, che ha nella Tre Giorni Giudicarie Dolomiti (kermesse in rosa per Esordienti Donne, Allieve e Junior Donne) il proprio fiore all’occhiello. Il club presieduto da Andrea Malcotti è seguito a ruota dall'altrettanto attiva Ciclistica Dro e dal Veloce Club Borgo, organizzatore della Coppa d’Oro e delle sue “sorelle” Coppa Rosa, Coppa di Sera e Coppetta d’Oro. Seguono Montecorona, Forti e Veloci, Lagorai Bike, Cc Gardolo e Us Litegosa. Assieme a loro, hanno raccolto applausi anche il Moto Club Trento, i direttori di corsa e i giudici di gara, non ultimo i G6 che nel 2026 debutteranno nella categoria Esordienti. Applausi per tutti, così come per il direttivo del Comitato Fci di Trento, che terminata la festa sta già guardando all’anno che verrà. Per rinnovare e sostenere la tradizione di un movimento quanto mai vivo.
Ultimo aggiornamento: 23/11/2025 13:34:13
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