Gazzetta delle Valli

SONDRIO - La Nuova Sondrio esce con un punto anche dall’ostico campo della Real Calepina nel penultimo turno del girone d’andata del campionato di serie D, inanellando il quarto risultato utile consecutivo. Su un terreno dove perfino la capolista Folgore Caratese aveva faticato non poco per inanellare i tre punti, la formazione del capoluogo ha disputato un incontro di grande carattere e determinazione, unito a un’organizzazione di gioco decisamente apprezzabile, su un campo tutt’altro che perfetto.

In un pomeriggio di sole più che gradevole, con Grupp Sasèla e Boys Sondrio sempre presenti, mister Stefano Brognoli schierava Schiavino, Boschetti e Martinez davanti a Uccelletti, con Zingone e Donnarumma sulle fasce, centrocampo affidato a Belecco con Escudero alla centesima presenza in biancazzurro e Marras a supporto, dietro alle due punte De Angelis e Longo per la prima volta insieme dal fischio d’inizio. Reduce da quattro sconfitte consecutive, la formazione guidata da mister Inacio Joelson era chiamata a interrompere la serie negativa per non essere risucchiata nel fondo classifica.

Così si affidava all’esperienza dei vari Brero, Zappa, Forlani e Semprini, unita alla vivacità di numerosi giovani promettenti, con Duda perno d’attacco. Il primo tempo viveva su pochi spunti degni di nota, con i biancazzurri attenti nelle marcature, capaci di rendere inefficaci le manovre dei bergamaschi, volti più a una partita di attesa e ripartenze, che di aggressione. Al 4’ era l’esperto De Angelis a girare di testa un pallone in area costringendo un difensore a una deviazione che sfiorava il palo. Sul corner, altro tentativo dei sondriesi rimpallato e nuovo tiro dalla bandierina calciato da Escudero, con Schiavino che deviava alto sulla traversa. Il match si sbloccava al 28’, quando Martinez subentrava a Donnarumma abile a superare un avversario, serviva un pallone col contagiri a Longo, capace di bucare il portiere ospite sul primo palo con un tocco di precisione ed esultare sotto lo spicchio di tifosi valtellinesi festeggiando il quinto gol stagionale. I padroni di casa provavano a reagire, ma non riuscivano a rendersi pericolosi. Solo nel primo dei cinque minuti di recupero concessi per un infortunio occorso a un difensore della Real Calepina arrivava la prima vera occasione orobica, con Freri abile a raccogliere un pallone al limite dell’area e calciare, colpendo la traversa, con la palla che ritornava in campo prima di essere allontanata dalla difesa.