ROVERETO (Trento) - “La Festa di Santa Barbara esprime in ogni località del Trentino un sentimento di unità religiosa e di riconoscimento nei comuni valori che contraddistinguono le nostre comunità. Oggi vedo qui presenti le tante anime della Protezione Civile, accanto alle Forze dell'Ordine e a diverse altre espressioni del territorio. La preparazione, la capacità, la disponibilità e lo spirito di volontariato dei Vigili del Fuoco di Rovereto sono messi alla prova da un'area popolosa, con un'importante arteria stradale e con un'area industriale di particolare rilevanza.
Al Comandante Zoara, a tutto il nuovo direttivo e a tutti i Vigili rivolgo un sentito ringraziamento e i migliori auguri di buon lavoro”. Con queste parole il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha aperto il proprio intervento stamane a Rovereto alle celebrazioni per la Patrona Santa Barbara organizzate dai Vigili del Fuoco Volontari. Nella caserma di Via Abetone, davanti al nuovo importante mezzo di intervento finanziato da Provincia e Comune, il comandante Davide Zoara, il vice Francesco Cristoforetti e tutto il nuovo direttivo del Corpo hanno accolto autorità, famigliari e cittadini per un momento di incontro e di festa.
“Come Provincia – ha aggiunto il presidente Fugatti – collaboriamo con l'amministrazione comunale per le questioni strutturali e degli investimenti riguardanti la Caserma dove ci troviamo. A tal proposito, il percorso che è stato avviato prosegue, nella consapevolezza dell'importanza del vostro ruolo per il territorio e per la comunità che lo vive.
Siamo ormai nella fase di appalto del primo lotto dell'immobile e l'obiettivo è iniziare i lavori nel 2026”.
Gratitudine, famiglia, amicizia, spirito di solidarietà e orgoglio di appartenenza sono i valori che hanno caratterizzato gli interventi in Caserma delle autorità. Erano presenti, fra gli altri, il sindaco di Rovereto Giulia Robol, rappresentanti della Giunta comunale, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, il consigliere Francesco Valduga, l'ispettore distrettuale Alessandro Adami e il presidente della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino Luigi Maturi.
Già durante la messa che ha aperto la mattinata nella Chiesa di San Marco, con la cornice musicale del Coro parrocchiale, il parroco don Marco Saiani aveva ringraziato i pompieri per un servizio che infonde sicurezza alla comunità. Commozione, in Caserma, per la nomina con giuramento di tre nuovi Vigili e durante la consegna delle benemerenze per anzianità di servizio. Qualche dato: sono una sessantina i pompieri Volontari in servizio attivo, con un'importante componente femminile e una nutrita squadra di allievi. Gli interventi sono 750-800 l'anno, tendenzialmente servizi tecnici; seguono gli incidenti stradali e gli incendi civili e industriali. Intensa e articolata la collaborazione con il Corpo Permanente.
Accanto alle autorità civili e militari, ai rappresentanti della Protezione Civile e delle Forze dell'Ordine, stamane a Rovereto erano presenti anche i membri del precedente direttivo del Corpo, Vigili del Fuoco delle località vicine, esponenti del mondo dell'associazionismo e del volontariato, accanto a diversi cittadini. La mattinata di iniziative si è conclusa con un momento conviviale a cura dei Nu.Vol.A..