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Basket, Serie A: una Germani a forza dieci sconfigge Varese

Brescia vince 102-94

BRESCIA - Nemmeno il tempo di accomodarsi in tribuna che Ivanovic, lanciato in contropiede da Della Valle, dopo una splendida difesa collettiva, inaugura l’incontro con un appoggio al vetro. Varese, però, da squadra organizzata e coriacea e con le iniziative di Iroegbu e Alviti, rimane in linea di galleggiamento, soprattutto mediante cesti in avvicinamento al ferro, che piegano la resistenza biancoblu. Ivanovic, metronomo della Germani, decide di salire in cattedra, scagliando due triple che ridanno ossigeno ai padroni di casa, i quali mantengono inalterato il livello dell’intensità difensiva, costringendo gli avversari a conclusioni scomode. Brescia, così, controlla il ritmo del gioco e, tramite le fiammate di Burnell, conduce di undici punti alla prima sirena.

Il secondo quarto, almeno agli albori, vede Alviti e Stewart tentare di risalire la china. Tuttavia la Germani respinge al mittente ogni tentativo velleitario. Brescia, con una solida unità d’intenti, prosegue ad esprimere il proprio flusso di gioco offensivo, dove Della Valle ed Ivanovic orchestrano lo spartito biancoblu con precisione e sagacia, ricercando sempre la soluzione migliore. La Germani prova a gettare le basi per una prima fuga, ma la Openjobmetis, sospinta da Iroegbu e Moore, autentica dinamo, accorcia lo strappo a dieci lunghezze, quando coach Matteo Cotelli decide di sospendere il tempo con l’obiettivo di invertire la tendenza. Al ritorno sul parquet Alviti, dopo un atto di violenza comminato a Ndour, permette ai compagni di inseguire a sette punti. Bilan ritenta l’allungo, ma Moore riporta la discrepanza a tre lunghezze alla pausa lunga.

La ripresa delle ostilità è sparigliata da una sparatoria tra Della Valle e Alviti, con gli ospiti che, a seguito di una grande rimonta, tornano a rincorrere di una lunghezza.
La Germani, nel momento di maggior difficolta, però, estrae gli artigli, soprattutto in difesa, mentre Della Valle, da oltre l’arco, e Rivers, in avvicinamento al ferro, provano a dare nuova linfa ai colori biancoblu. Varese, dal canto suo, rimane applicata e sul pezzo, ma Brescia, con diverse difese di alta qualità e cinismo, ritocca i dieci punti di vantaggio per il nuovo timeout varesino. Brescia non si lascia intimidire e ripaga con la stessa moneta gli avversari, rispondendo colpo su colpo e cercando di scavare il solco decisivo in vista degli ultimi dieci minuti. Brescia guida l’andamento della sfida con dieci punti nel fienile.

L’ultima frazione di gioco parte con il piede biancoblu. I padroni di casa, infatti, scrivono un parziale di sette punti, mentre la Openjobmetis, complice l’attenzione difensiva casalinga, rimane ferma al palo. Tocca Iroegbu e Nkamhoua interrompere il digiuno dei viaggianti. Ecco, allora che Mobio, prezioso in uscita dalla panchina, si rende artefice di due furti e ottime scelte in chiave offensiva, tenta di mandare i titoli di coda. Finita? Nemmeno per sogno. Varese è squadra resiliente e, con un parziale di 2-8, torna sotto la doppia cifra di ritardo. Coach Matteo Cotelli spende un timeout. Della Valle cerca di mettere tutti d’accordo mediante una bomba, ma Librizzi non è d’accordo e mantiene vivo un barlume di speranza per i compagni. E’ tardi Brescia si erge prima classifica e si qualifica per le Final Eight di Torino.

GERMANI BRESCIA 102

OPENJOBMETIS VARESE 94

PARZIALI (29-18;21-29;25-18;27-29)


GERMANI BRESCIA: Ivanovic 21, Della Valle 23, Rivers 2, Ndour 7, Bilan 11, Burnell 16, Mobio 10, Cournooh 6, Ferrero, Doneda ne, Toure ne. Allenatore: Matteo Cotelli.

OPENJOBMETIS VARESE: Iroegbu 17, Moore 6, Alviti 14, Nkamhoua 11, Renfro 10, Stewart 16, Librizzi 9, Assui 7, Ladurner 4, Freeman, Bergamin ne, VIlla ne. Allenatore: Ioannis Kastritis.

ARBITRI: Grigioni, Borgo, Bartolomeo.
Ultimo aggiornamento: 14/12/2025 20:04:37

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