Tornato in Italia, indossa le maglie di Pesaro, Pistoia, Imola, Udine, Scafati, Virtus Roma, Casale Monferrato e Orlandina, ritagliandosi due piccole parentesi nel campionato spagnolo, a Gran Canaria e Murcia.
Nel 2009 inizia la sua carriera da allenatore, anche se tra il dicembre del 2013 e il febbraio 2014 si regala un’altra parentesi da giocatore, vestendo la maglia dell’Andrea Costa Imola per un totale di 6 partite. In panchina, inizia la propria carriera in Serie A Dilettanti, prima all’Aquila Trento e poi ad Agrigento. Nell’estate del 2013 prende la guida di Imola, in Lega Due.
Nel 2014 torna nella sua Caserta, ricoprendo il ruolo di assistant coach di Lele Molin prima e Zare Markovski poi. Quando il tecnico macedone viene esonerato, a Esposito viene offerto il ruolo di capo allenatore, che ricoprirà fino al termine del campionato, terminato con la retrocessione del club campano, arrivata a un solo punto dalla conquista della salvezza.
Nel 2015 si trasferisce a Pistoia, dove resta per tre stagioni. Nel 2016 conquista la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e chiude la regular season al sesto posto, meritandosi la qualificazione ai playoff. Nel 2017 centra nuovamente la postseason, portando la squadra al settimo posto e meritandosi la palma di coach dell’anno. L’ultima esperienza in Toscana è meno fortunata, anche se il 13/mo posto finale permette al club pistoiese di centrare l’obiettivo stagionale della salvezza.
Nell’estate del 2018 diventa head coach della Dinamo Sassari ma a febbraio, alla vigilia della Final Eight di Firenze conquistata dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, annuncia le proprie dimissioni, lasciando la panchina del club sardo.