MONTE ISOLA (Brescia) - Ritardi nella
condotta sublacuale per trasportare l'acqua potabile da
Sulzano a Monte Isola, Regione Lombardia risponde all'interrogazione del
consigliere Onofrio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra.
Dario Balotta, portavoce Europa Verde Brescia, dichiara:
"Per non aver informato i cittadini di Monteisola che l'impianto non era in funzione Acque Bresciane dovrebbe chiedere scusa agli utenti".
"La condotta sublacuale per trasportare l'acqua potabile da Sulzano a Monteisola, costata quasi 4 milioni, compresa la nuova vasca di Sulzano posata nel 2022, collaudata nel 2023 ed inaugurata in pompa magna nel maggio del 2024, non è ancora attiva". Questa è la risposta che la Regione ha dato all'interrogazione del Consigliere Regionale Onorio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra.
Europa verde non avendo ricevuto risposte dal gestore Acque Bresciane si è rivolta al proprio rappresentante al Pirellone.
I cittadini di Monte Isola pensavano che l'acqua potabile già arrivasse ai loro rubinetti mentre il gestore taceva sul mancato funzionamento.
"Acque Bresciane e Comuni hanno fatto annunci roboanti per l'arrivo di questa condotta ma per 17 mesi non hanno avvisato nessuno dell' errore progettuale o tecnico che ne impediva il funzionamento. Spiace constatare che il gestore pubblico di in bene prezioso per la salute dei cittadini come l'acqua adduca per il mancato funzionamento dell'impianto poco credibili motivazioni che ne mettono in dubbio il suo prestigio quando afferma che “Il rinvio della funzionalità della condotta è dovuto alla necessità di intervenire per rimuovere le concentrazioni di alluminio......riscontrate con l’aumento della torbidità nei periodi piovosi”. Dopo il Maggio del 2024 di periodi piovosi ce ne sono stati tanti possibile che Acque Bresciane non avesse previsto che con il crescere dei volumi della vasca vi sarebbe stato l’aumento della torbidità e dell'alluminio in acqua in caso di pioggia? E solo ora pensa al suo filtraggio? Infine non si vorrebbe che i costi di questo errore e grave ritardo finiscano in bolletta come “oneri di sistema” e a pagare siano i cittadini", afferma Dario Balotta (nella foto) portavoce Europa Verde Brescia.