Trento - I risultati emersi dall’analisi congiunturale del secondo trimestre 2022 – curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio di Trento – sono in linea con quelli rilevati nel trimestre precedente. Le imprese trentine proseguono il loro percorso di ripresa economica e occupazionale dopo i momenti difficili vissuti durante la pandemia e non sembrano ancora risentire troppo degli straordinari rincari dei beni energetici. È peraltro evidente che l’intensità della variazione tendenziale del fatturato, rilevata dall’indagine, dipende sensibilmente dagli aumenti dei prezzi.
Dall’analisi congiunturale emerge che, nel secondo trimestre di quest’anno, il fatturato delle imprese trentine esaminate cresce del 15,3% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Anche la domanda interna fa registrare un aumento considerevole. Nello specifico, tra aprile e giugno, la domanda locale mostra una variazione in aumento del +10,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre risulta ancora maggiore la crescita della domanda nazionale, che è pari al +16,6%.
Le esportazioni si confermano in ripresa sostenuta, con una variazione positiva su base annua del 25,7%. Per quanto riguarda i diversi settori economici, tutti registrano una consistente variazione positiva del fatturato su base tendenziale. Il comparto manifatturiero e dei trasporti si connotano per le dinamiche più sostenute (rispettivamente +27,3% e +13,8%), mentre i servizi alle imprese rimangono su valori più contenuti (+3,1%).
Per tutte le classi dimensionali la variazione tendenziale del fatturato si dimostra molto positiva, in particolare per le imprese di dimensioni maggiori, che registrano un +20,4%.
L’occupazione evidenzia una moderata crescita (+2,1%).