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Arrestato tunisino già ai domiciliari

I Carabinieri della Stazione di Osio Sotto hanno dato esecuzione a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di M.E.A., 26 anni, cittadino tunisino residente a Osio Sopra, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Bergamo, ha disposto la sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Bergamo, in via Gleno.
L’aggravamento della misura è scaturito dalle ripetute violazioni delle prescrizioni imposte e dai comportamenti, tenuti dall’indagato nei confronti dei militari, diretti ad ostacolarne i controlli.
I Carabinieri hanno inoltre accertato che l’uomo era in possesso di un telefono cellulare non autorizzato, condotta vietata dal regime cautelare e ritenuta indice della possibile volontà di tornare a svolgere attività illecite legate allo spaccio di stupefacenti.
M.E.A., pluripregiudicato per reati in materia di droga e contro la persona, era stato arrestato il 15 aprile 2025 dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Bergamo per violazione dell’art. 73 del DPR 309/90, dopo essere stato trovato in possesso di 70 grammi di hashish e sei dosi termosaldate di cocaina. In quella circostanza era stato tradotto presso il carcere di Bergamo.
Successivamente, il 29 settembre 2025, il Tribunale di Bergamo lo aveva condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione e a una multa di 5.000 euro. Il 10 ottobre 2025, in considerazione della collaborazione fornita nel corso delle indagini, gli erano stati concessi gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
L’11 novembre 2025, a seguito le reiterate irregolarità riscontrate, sono state riportate dalla Stazione di Osio Sotto all’Autorità Giudiziaria. Così il Tribunale, dopo una prima intimazione a osservare rigorosamente le prescrizioni, preso atto del perdurare delle violazioni, ha disposto l’aggravamento della misura cautelare con l’applicazione della custodia in carcere.
Ultimo aggiornamento: 22/11/2025 10:36:28
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