SALO' (Brescia) -
Turista tedesco torna sul Garda e ringrazia chi gli ha salvato la vita. Un anno dopo l'intervento che gli ha salvato la vita, è tornato a
Salò ed ha incontrato e ringraziato personalmente i militari del 1
°Nucleo Guardia Costiera del
Lago di
Garda.

Era il
27 agosto di un
anno fa, quando la
motovedetta CP 862, rientrando da una missione di polizia di sicurezza della navigazione, notò una persona accasciata al suolo sul lungolago, proprio di fronte agli ormeggi della Guardia Costiera.
I militari intervennero con il materiale di primo soccorso e constatarono che il turista tedesco, 58 anni, si trovava in arresto cardiaco.
Grazie alla prontezza dell’equipaggio, addestrato alle procedure di rianimazione e abilitato all’uso dei presidi sanitari di primo soccorso, furono subito avviate le manovre di rianimazione cardio-polmonare e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico in dotazione. Contestualmente venne allertata la centrale operativa del 118, che dispose l’invio sul posto di un’ambulanza dei Volontari del Garda e dell’elisoccorso di Brescia per il successivo trasferimento in codice rosso al Civile di Brescia.
Oggi il 58enne è tornato a Salò e ha voluto recarsi presso la sede della Guardia Costiera per ringraziare personalmente i militari che l'hanno soccorso.
Ad accoglierlo vi erano gli uomini e le donne del Nucleo, che hanno condiviso con emozione questo momento di riconoscenza: è stato omaggiato con un berretto della Guardia Costiera, quale simbolico ricordo del legame creatosi in quell’occasione tra soccorritori e soccorso. Un gesto semplice ma dal grande valore umano, che conferma l’importanza della missione della Guardia Costiera sul lago di Garda.