Nuove Fondamenta: a Trento l'arte incontra la natura per costruire comunità e città sostenibili
Inizio:
27/09/2025 dalle ore 12:00
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Fine:
27/09/2025 alle ore 13:00
IT
Come possiamo immaginare città più sostenibili, inclusive e resilienti? È la domanda posta dal punto 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che invita le comunità a costruire spazi urbani capaci di conciliare ambiente, relazioni sociali e qualità della vita. È in questo orizzonte che nasce “Nuove Fondamenta”, iniziativa promossa dall’associazione Spazio Piera e selezionata attraverso la call riGENERA 2025, dedicata a stimolare micro azioni di comunità culturali e artistiche in grado di coinvolgere la cittadinanza sui grandi temi posti dall’Agenda 2030.
L’appuntamento è sabato 27 settembre negli spazi comunitari di Orto Aperto Clarina a Trento (via Generale Giacomo Medici, n. 13), con un laboratorio poetico e un’installazione partecipativa, che inviteranno i partecipanti a riflettere sul nostro rapporto con la natura e con la città nell’era dell’Antropocene, per promuovere nuove forme di responsabilità condivisa.
Un pomeriggio tra parole, semi e mattoni
Il pomeriggio si aprirà alle ore 14.00 con un laboratorio poetico ideato e condotto da Francesca Fattinger, con il coordinamento di Lisa Maturi e Ginevra Perruggini (Spazio Piera). Pensato per un piccolo gruppo di partecipanti (massimo 15 persone, su prenotazione), il laboratorio avrà la durata di due ore e sarà un momento intimo di esplorazione e scrittura, dove le parole verranno immaginate come semi, radici e mattoni capaci di generare nuove visioni collettive. La partecipazione è gratuita, con iscrizione su prenotazione: tutte le informazioni verranno pubblicate sulla pagina di Spazio Piera.
A seguire, dalle ore 16.00, il pubblico potrà prendere parte all’installazione partecipativa “Fondamenta”, ideata dalle artiste Giovanna Russo e Lorena Ortells. L’opera prevede la costruzione del perimetro di un edificio con laterizi forati, che diventeranno contenitori di terra e semi inseriti direttamente dai partecipanti. Attraverso questo gesto simbolico e collettivo, il mattone – emblema della costruzione umana e della sua imposizione sul suolo – si trasforma in un elemento fragile e vitale, destinato a essere spezzato dalle radici delle piante. L’installazione diventa così un invito a rifondare il nostro rapporto con l’ambiente, superando le logiche antropocentriche per aprirsi a nuove forme di equilibrio tra l’umano e il non-umano.
Voci dall’iniziativa
«Vogliamo creare un’occasione per fermarci a riflettere insieme, come comunità, su ciò che ci lega al luogo in cui viviamo e su come possiamo prendercene cura» affermano Lisa Maturi e Ginevra Perruggini, curatrici del progetto. «Le parole, come i semi, hanno la forza di trasformare lo spazio e le relazioni: questo laboratorio è un invito a usarle come mattoni di nuove visioni» spiega Francesca Fattinger, conduttrice del laboratorio poetico. «Con “Fondamenta” desideriamo ribaltare il significato stesso del mattone: da simbolo di imposizione a contenitore di vita, fragile e potente al tempo stesso» raccontano le artiste Giovanna Russo e Lorena Ortellis.
Iscrizioni e prenotazioni
La partecipazione al laboratorio poetico è gratuita ma a numero chiuso (massimo 15 persone) ed è quindi necessaria la prenotazione tramite Google Form (link per iscriversi: https://forms.gle/PSJVnzAzmuaCY6G38). Informazioni sulle iscrizioni sono disponibili sull’account Instagram @spaziopiera e all’indirizzo mail pierartelab@gmail.com. L’installazione partecipativa delle ore 16.00 è invece aperta a tutta la cittadinanza.
“riGENERA. La tua azione per l’Agenda 2030” è un’iniziativa promossa dalla Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol e organizzata dalle cooperative sociali Young Inside e Inside con il supporto della Provincia autonoma di Bolzano, del Comune di Bolzano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
Ultimo aggiornamento:
20/09/2025 18:43:15