In vista della Giornata del Seminario, che la Diocesi di Como celebrerà domenica 7 dicembre, risuona con particolare forza l’esperienza vissuta dai seminaristi comaschi lo scorso giugno a Roma, in occasione del Giubileo internazionale loro dedicato. «Nella Basilica di San Pietro – riflette il rettore don Alessandro Alberti –, papa Leone XIV ha ricordato ai giovani in cammino verso il sacerdozio che la formazione non è anzitutto un percorso accademico o organizzativo, ma un lavoro sul cuore: il Seminario, ha affermato, deve essere una vera “scuola degli affetti”, soprattutto in un tempo segnato da conflittualità e narcisismo. “Abbiamo bisogno di imparare ad amare e di farlo come Gesù”, ha detto il Santo Padre, indicando il centro della vocazione presbiterale». Parole hanno trovato profonda eco nel Seminario di Como e nei suoi educatori che hanno scelto la frase “Scuola degli affetti”, come accompagnamento alla Giornata di domenica prossima.
Attualmente ci sono 16 seminaristi in cammino verso il sacerdozio, di cui 3 diaconi, e mentre 2 stanno vivendo l'anno di discernimento in propedeutica.
Quello verso la consacrazione presbiterale è un percorso serio e integrale: «studio rigoroso, fedeltà alla preghiera, esperienze pastorali concrete e un costante lavoro su sé stessi per maturare umanamente», osserva ancora don Alberti. È un cammino che la tradizione della Chiesa, da san Giovanni Paolo II fino ai recenti orientamenti della Conferenza Episcopale Italiana, «definisce come una graduale configurazione al Cristo buon Pastore. Formarsi al ministero, infatti, significa imparare a essere uomini profondi, vicini alle persone, capaci di parlare di Gesù con autenticità e di servire le comunità con cuore libero e generoso».
In questa prospettiva, «la Giornata del Seminario – riflette sempre don Alessandro – diventa un appuntamento prezioso per accompagnare le vocazioni, ma anche per ricordare che tutta la comunità cristiana è chiamata a partecipare e a sostenere questo cammino di crescita e responsabilità. La Diocesi è invitata a farsi sempre vicina ai propri seminaristi con affetto, preghiera e prossimità concreta, affidando a Maria, Madre della Speranza, questi giovani e i loro educatori. Insieme, possiamo contribuire a far nascere pastori secondo il Cuore di Cristo, capaci di amare la Chiesa e ogni persona».
Domenica 7 dicembre il rettore del Seminario presiederà la Santa Messa delle 10.00 in Cattedrale, a Como.
Ultimo aggiornamento:
06/12/2025 17:37:25