Il bilancio è stato approvato dall’assemblea dei soci.

Al netto delle componenti non ricorrenti,«oneri di incentivazione all’esodo derivanti dall'accordo quadro Ubi del 23 dicembre 2015» e contributo straordinario al Fondo Nazionale di Risoluzione, l’utile della banca presieduta da Egidio Tempini (nella foto) e guidata dal direttore generale Marco Franco Nava, risulta pari a 5,2 milioni di euro mentre erano 3,6 milioni nel 2014.
A fine 2015, Banca di Valle Camonica nel rapporto tra il patrimonio di base Classe 1 e il totale delle attività ponderate per il rischio si è attestato all’11,55%, ben oltre gli standard richiesti dagli organismi nazionali ed internazionali attestandosi al 13,23%. L’evoluzione positiva della Banca è testimoniata anche dal flusso netto di 680 nuovi clienti registrato nel corso dell’anno, che porta a 78.465 la base complessiva della clientela. Per gli impieghi vi sono state erogazioni per oltre 224,6 milioni di euro, con un incremento del 6,44% rispetto all’anno precedente. La ricchezza finanziaria è di 2,98 miliardi di euro. La raccolta diretta è risultata pari a 1,39 miliardi di euro.