BRENO (Brescia) - Nei secoli, il sentimento amoroso è quello che, più di tutti, ha saputo ispirare pagine di letteratura, opere d’arte e sublimi creazioni che, attraverso la bellezza delle parole e delle immagini, hanno saputo raccontarci l’amore e le sue mille declinazioni, sempre sospese tra il passato e le prospettive del futuro.
Pensando alle pagine immortali che abitano le librerie e le biblioteche di tutto il mondo, prende il via la XVI edizione del Premio Letterario San Valentino, indetto dal Comune di Breno nel cuore della Valle Camonica (BS) e con valenza nazionale, con l’obiettivo di selezionare racconti inediti di autori e autrici che intendono misurarsi con la scrittura.
Tema dell’edizione corrente è “L’amore è… “Ama e fa’ ciò che vuoi”: prendendo spunto dalla suggestiva citazione di Sant’Agostino, i partecipanti al concorso potranno farsi guidare e ispirare dal pensatore e dal suo inno alla libertà amorosa intesa come abbattimento di confini, contingenze e barriere nell’esaltazione dell’amore come punto di massimo di libertà individuale, relazionale, collettivo.
“Ama e fa’ ciò che vuoi” diventa un’esortazione ad amare senza limiti, e darsi all’altro con completezza, profondità, rispetto, cura: una bussola che potrà ispirare la creatività letteraria dei partecipanti al concorso.
Per la nuova edizione, l’Assessora alla Cultura del Comune di Breno Lucia Botticchio conferma la giuria di professionisti nel campo dell’editoria e della cultura, guidati dalla Presidente Carla Boroni, Professore Associato di Letteratura Italiana Contemporanea della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Brescia e Milano, e da Stefano Malosso, collaboratore editoriale e giornalista, direttore di Limina, rivista di critica letteraria.
A comporre la giuria che delibererà il vincitore del Premio: lo scrittore Nicola Lucchi (“Daniel Ghost” edito da Gribaudo, “Il sogno del cinema” con Dante Spinotti, edito da La nave di Teseo), la booktoker e autrice Valentina Ghetti (“Aura”, Love at first fight”, entrambi editi da Mondadori), il giornalista residente a New York Iuri Moscardi, la docente a contratto e conduttrice di laboratorio in Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università cattolica di Brescia Michela Dall’Asta e Filippo Ronca, scrittore autore del romanzo “Sembra che presto annegherò” (Mondadori, 2024).
Per la nuova edizione, dopo il particolare successo dell’anno precedente, viene riconfermata la Giuria Giovani, istituita per valorizzare e promuovere la lettura e la scrittura delle nuove generazioni, invitate a leggere e valutare i racconti pervenuti. La giuria, composta da giovani studentesse e studenti del Comune di Breno, avrà il compito di selezionare e proclamare il vincitore della propria categoria. Come lo scorso anno il premio assegnato dalla Giuria Giovani verrà intitolato alla memoria di Hélène de Prittwitz Zaleski.
Ulteriore conferma dell’edizione 2025 è la sinergia con importanti fondazioni che si occupano di promozione di arte e cultura quali Fondazione Tassara, Fondazione Camunitas e Fondazione Civiltà Bresciana.
I racconti pervenuti attraverso il bando verranno letti e selezionati dalle giurie, valutandone l’attinenza al tema, l’originalità e l’efficacia del messaggio, l’impatto emotivo, la qualità tecnica e espressiva. Dalla Giuria Ufficiale saranno scelti i cinque racconti che hanno ottenuto il punteggio maggiore e sarà stilata una graduatoria che assegnerà un primo premio di 1.000 euro oltre ad una opera grafica dell’artista Carlo Alberto Gobbetti; la Giuria Giovani selezionerà in modo indipendente il vincitore della propria categoria, assegnando un premio di 500 euro.
La premiazione ufficiale avverrà a Breno durante la serata del 20 febbraio alle ore 20.30, alla presenza delle giurie, dei finalisti e con la straordinaria partecipazione di uno scrittore di fama nazionale, che terrà una breve lezione sul valore della letteratura come strumenti di racconto di sé e del mondo, e commenterà i racconti vincitori.
La partecipazione al premio è aperta a tutti, può avvenire sia singolarmente sia in gruppo. Per i gruppi è obbligatorio indicare un capogruppo. Le opere da inviare devono essere inedite, pena l’esclusione dal concorso. È possibile partecipare alla selezione
esclusivamente con un’opera. Il concorso è aperto anche ai non residenti in Italia, purché le opere siano scritte in lingua italiana, pena l’esclusione. I dettagli per l’iscrizione, da effettuare entro le ore 24 del 13 gennaio 2026, sono consultabili al sito web www.visitbreno.it/premio-letterario
Lucia Botticchio dichiara: “Questo Premio rappresenta un orgoglio per Breno e per tutta la Valle Camonica: un modo per coniugare cultura e sentimento, tradizione e contemporaneità. Il titolo di quest’anno ispirato alle parole di Sant’Agostino è un invito a riflettere sull’amore come principio di libertà e responsabilità, forza che guida le scelte autentiche e costruisce relazioni fondate sul rispetto e sulla pace”.