Tra le 17 e le 19, con particolare intensità sono caduti 65 millimetri di pioggia e i danni maggiori li ha subiti la biblioteca di Costa Volpino dove parte del tetto è stato scoperchiato e la pioggia ha allagato i locali sottostanti.

VALLE TERLERA - Una delle zone ad alto rischio è Valle Terlera a Riva di Solto (Bergamo), sulla sponda occidentale del Sebino dove oltre 10mila metri cubi di sassi e terra potrebbero staccasi e scivolare a valle. Oppure potrebbero creare una diga con effetti devastanti sulle aree e centri abitati a valle. Della questione sono stati informati Comuni, Provincia e Regione Lombardia.
Dall'Oglio, dal torrente Borlezza e dalle altre valli che confluiscono sull'area del Sebino Occidentale sono finiti nel lago altri tronchi, ramaglie e alberi che dovranno essere raccolti e smaltiti.

Intanto tra Riva di Solto e Tavernola, la strada rivierasca è ancora chiusa e i tecnici della Provincia di Bergamo stanno lavorando per riaprirla, a senso unico alternato, entro sabato. Provincia di Bergamo e Comuni di Riva di Solto e Tavernola sono al lavoro per rimuovere i detriti che hanno invaso le strade. Rimane aperto il rischio "frana" della Valle Terlera.
GLI INTERVENTI - L'ondata di maltempo oltre ad aver fatto balzare il livello del lago d’Iseo fino ai 114,1 centimetri di altezza sopra lo zero idrometrico nella mattinata dell'altro ieri (103,9 alla mezzanotte di ieri) ha trasportato nel Sebino tronchi, ramaglie e detriti che galleggiano sul lago costituiscono un pericolo per battelli, motonavi e motoscafi.
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