Vallarsa - Infortunio sul lavoro in una conceria di Vallarsa (Trento): un'operaia è rimasta incastrata con un braccio nel rullo di un macchinario per la lavorazione delle pelli. La 22enne è stata soccorso dall'equipe medica del 118 e trasportata in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento in gravi condizioni.
I rappresentanti di Cgil Cisl Uil sono intervenuti dicendo "Gli infortuni non sono casuali. Servono controlli serrati sull’uso corretto di contributi e sgravi Irap. La Provincia intervenga e non si gioca sulla pelle dei lavoratori".
“Quanto emerge dai verbali degli ispettori dell’Azienda Sanitaria sull’incidente alla Conceria Vallarsa è sconcertante. Ed è anche un’amara conferma: gli infortuni non sono una casualità. E’ ora di prenderne atto e cambiare registro”, lo dicono Manuela Faggioni, Milena Sega e Alan Tancredi che per Cgil Cisl Uil del Trentino seguono le questioni relative a salute e sicurezza sul lavoro.
Dopo il caso della lavoratrice rimasta incastrata con una mano in un macchinario, simile a quelli mortali occorsi nei mesi scorsi a due giovani donne, i sindacati trentini puntano il dito contro la scarsità di controlli (il 70% dell'attività dell’Unità operativa dell’Azienda sanitaria che si occupa di prevenzione degli infortuni è assorbito da attività di polizia giudiziaria, a supporto dell'Autorità che se ne dovrebbe occupare direttamente) e sulle regole con cui vengono gestiti anche da parte della Provincia autonoma di Trento sgravi fiscali e contributi.