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Uccise la madre a Breno, il figlio Vincenzo assolto in Appello

Breno (Brescia) - Seconda assoluzione per Vincenzo Capano, il 29enne di Breno che il 10 settembre 2020 uccise la madre Francesca Mesiano, 53enne, affetta di problemi mentali.

I giudici di primo grado l'avevano assolto per vizio totale di mente, ma la Procura generale ha impugnato la sentenza e oggi la Corte d'Assise d'Appello di Brescia ha nuovamente assolto il giovane di Breno perché incapace di intendere e di volere.


Il giovane secondo la perizia della difesa è affetto da sindrome di schizofrenia di tipo simplex, patologia degenerativa e a lenta evoluzione. Anche in Appello il Pm Roberta Panico, ha chiesto la condanna di Vincenzo Capano. I giudici hanno invece assolto il 29enne.


Disoccupato, figlio di un padre violento e alcolizzato, Capano da anni si occupava della madre anche in veste di amministratore di sostegno, senza aiuti, in condizioni economiche di indigenza.


Il 10 settembre uccise la madre durante una lite in casa, rimase a vegliarla ore, poi chiese aiuto ai carabinieri. Oggi la sentenza di secondo grado: Vincenzo Capano deve restate in una Rems dieci anni.


Red. Cro.
Ultimo aggiornamento: 29/09/2023 18:54:40
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