Trento – Denunciato spacciatore anche grazie all’aiuto dei cani antidroga a Trento. Ieri pomeriggio personale del Nucleo civico della Polizia locale e della Squadra mobile della Questura ha effettuato un controllo presso il parco Fratelli Michelin dove da qualche tempo veniva segnalata l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti, in abiti borghesi, hanno osservato i movimenti delle persone all’interno del parco e notavano un soggetto di origini centroafricane che veniva avvicinato da due italiani. I tre si scambiavano poche parole e poi il centroafricano si allontanava verso alcune piante. Dopo pochi secondi il centroafricano è ritornato sui suoi passi e ha consegnato qualcosa ad uno dei due italiani.
Insospettiti da quanto avevano visto gli agenti hanno fermato i due italiani e hanno accertato che era stata ceduta una modica quantità di hashish, come confermato dall’acquirente. Il personale delle due forze di polizia ha proceduto quindi a fermare il soggetto centroafricano, un gambiano di 23 anni già noto alla Polizia locale in quanto denunciato lo scorso febbraio per detenzione di sostanze stupefacenti. L’extracomunitario è stato quindi sottoposto a perquisizione e è stato trovato in possesso di 155 euro in banconote di piccolo taglio, ma non di altra sostanza stupefacente.
Il personale operante si portava nei pressi delle piante in cui era stato visto addentrarsi il centroafricano, ritenendo che il soggetto avesse occultato altro stupefacente nella zona. Tale modus operandi è ormai diffuso tra gli spacciatori centroafricani che in tal modo tentano di sfuggire ai controlli delle Forze di Polizia.
Nonostante l’attenta perlustrazione non trovavano nulla, ma convinti che lo stupefacente fosse occultato in quella zona richiedevano l’ausilio dei cinofili della Guardia di Finanza. I militari giungevano sul posto dopo pochi minuti e il fiuto del cane Nabuco confermava i sospetti degli agenti operanti. L’animale infatti iniziava subito a scavare alla base di una pianta, dove veniva rinvenuto un pacchetto di hashish ancora chiuso del peso del peso di 80 grammi ancora integro ed i resti di un altro panetto del peso di circa 18 grammi. L’extracomunitario veniva quindi accompagnato presso la locale Questura dove veniva accertato che la sostanza rinvenuta era effettivamente hashish. Il soggetto è stato quindi denunciato a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti e il denaro è stato sequestrato in quanto ritenuto provento dell’attività criminosa.