Trento – Furti in esercizi commerciali: un arresto e due denunce dei carabinieri. I militari della Compagnia di Trento hanno tratto in arresto, per furto aggravato, A.B, 27enne, algerino, senza fissa dimora. L’uomo veniva notato, all’interno della OVS di viale Verona, aggirarsi con fare sospetto suscitando l’attenzione di una commessa, che, visionando le immagini della videosorveglianza, si rendeva conto del furto di alcuni capi di abbigliamento e pertanto allertava il 112 NUE. I Carabinieri della Sezione Radiomobile, giunti immediatamente sul posto, acquisivano la descrizione del soggetto, riuscendo così a rintracciarlo, dopo alcuni minuti in piazza Dante, ancora in possesso della refurtiva.
Questa mattina l’arrestato sarà portato dinanzi al Giudice per essere sottoposto a giudizio per direttissima. Continua a essere sempre alto l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Trento nel contrastare i reati contro il patrimonio, mediante l’attività di prevenzione, svolta con il capillare e costante controllo del territorio, nonché attraverso il pervicace sviluppo di attività investigative.
I carabinieri della Stazione di Vanenze Monte Bondone hanno denunciato in stato di libertà due giovani donne sinti, C.E. 24 anni, e S.Z. 23 anni, per un borseggio avvenuto il 9 settembre scorso, all’interno di un supermercato del capoluogo trentino, in danno di una insegnante di Cavedine. La vittima, dopo essersi resa conto del furto subito, denunciava l’episodio ai Carabinieri della Stazione di residenza, che si adoperavano subito nell’acquisizione dei filmati dell’impianto di videosorveglianza del locale commerciale, attraverso cui riuscivano a identificare le due ladre -già note all’ufficio- attribuendogli la responsabilità del fatto.