MANERBIO (Brescia) - Doppio intervento dei carabinieri del comando provinciale di Brescia.
Il primo è stato messo a segno dai
militari della Compagnia di Brescia che l'altra sera hanno arrestato un uomo per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. In particolare, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio, organizzato anche sulla base delle numerose segnalazioni degli abitanti della zona, i militari hanno fermato e sottoposto a controllo l'uomo, un ventiseienne di origine albanese, mentre transitava a Nuvolento a bordo della propria autovettura.
Nella circostanza, i militari hanno effettuato un'accurata perquisizione all'esito della quale sono venuti nella sua disponibilità quindici involucri in cellophane contenti un totale di 7,80 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina e la somma contante di 2180 euro.
La perquisizione è stata poi estesa anche all'abitazione dell' uomo sita a Prevalle, dove i Carabinieri hanno rinvenuto tre panetti contenti un totale di 3,694 kg di sostanza stupefacente di tipo cocaina, quattro involucri in cellophane contenenti un totale di 1,3 gr di sostanza stupefacenti di tipo marijuana, la somma contante di 400 euro, un bilancino e vario materiale per il confezionamento.
Al termine delle operazioni, su disposizione dell'autorità giudiziaria, l'uomo è stato rinchiuiso nella casa circondariale di Brescia.
Nel secondo intervento, effettuato ieri sera, i carabinieri della stazione di Bagnolo Mella hanno denunciato in stato di libertà tre soggetti rumeni, due uomini ed una donna, in quanto responsabili di un furto di prodotti cosmetici perpetrato presso un negozio di Manerbio.
I tre viaggiavano a bordo di un'auto risultata noleggiata ed erano stati fermati nel corso di un normale controllo di polizia nel comune di Azzano Mella.
I militari hanno potuto subito notare, all’interno dell’abitacolo, alcune buste contenenti vari prodotti per l’igiene personale e la cura del corpo dei quali gli stessi non sono riusciti a dimostrare la provenienza.
Avviate subito le prime indagini i militari sono riusciti rapidamente ad apprendere che la merce era stata asportata nel pomeriggio presso un negozio di Manerbio.
L’analisi dei filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza dell'esercizio commerciale ha consentito di attribuire con certezza la responsabilità del reato al terzetto che è stato quindi denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
Risultati senza fissa dimora sul territorio nazionale, verrà proposta nei loro confronti la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Manerbio. La merce, risultata avere un valore di circa 1000 euro, è stata restituita al responsabile del punto vendita.