Immediatamente, la pattuglia della Stazione Carabinieri “Parco” di Valfurva si è mobilitata per soccorrere il cervo. A bordo della motoslitta in dotazione, i militari hanno quindi tempestivamente raggiunto la località isolata con il tecnico faunistico dell’Ente Parco.
Valutata la situazione, si è optato per sedare l’animale a distanza, tramite telenarcosi praticata dal tecnico faunistico. Lanciato il dardo, per non creare ulteriori stress al cervo già così provato, i presenti, da lontano, hanno atteso che si addormentasse. Dopo alcuni minuti, ormai inerme e reso immobile per evitare che possibili risvegli potessero creare reazioni di fuga o situazioni di pericolo, l’animale è stato adagiato su una barella e, trainato dalla motoslitta, è stato trasportato a valle dove gli sono state prestate le prime cure.
Purtroppo, nonostante le cure e la dedizione, l’animale non è sopravvissuto, troppo lo stress e la sofferenza patita. La presenza di animali in difficoltà va segnalata immediatamente alle Autorità, evitando iniziative che possano mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità, nonché situazioni di stress per la fauna selvatica. Quanto più rapida sarà la segnalazione, più rapido sarà l’intervento dei Carabinieri Forestali.