BRESCIA - Non accennano a diminuire, purtroppo, le violente aggressioni nei confronti degli Agenti di Polizia intervenuti in occasione di furti in esercizi commerciali ovvero in abitazione.

Nei giorni scorsi gli Agenti della “Squadra Volante” della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Brescia hanno arrestato una cittadina italiana 40enne abitante in Provincia di Brescia, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità ed in particolare contro il patrimonio e contro la persona, già destinataria della Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio da diversi Comuni del Nord Italia.
L’operazione di Polizia ha preso le mosse in seguito ad una richiesta di intervento urgente pervenuta attraverso il numero di emergenza “112 NUE” per un furto in atto presso una Struttura Ricettiva di Via della Volta.
Il gestore della struttura ha riferito che una donna, ospite da circa 15 giorni, si era allontanata furtivamente da un appartamento diverso da quello a lei assegnato portando con sé una borsa colma di merce rubata poco prima, utilizzando una scalinata nel tentativo di non farsi notare.
I Poliziotti, giunti immediatamente sul posto, dopo aver preso i primi contatti con il gestore e, grazie alla descrizione fornita da quest’ultimo, aver individuato e bloccato la donna, hanno proceduto ad effettuare nei suoi confronti una perquisizione personale, che ha dato esito positivo in quanto occultati nella grossa borsa di sua proprietà sono stati rinvenuti e sequestrati: 2 bottiglie di birra, 1 bottiglia di salsa di pomodoro,1 confezione di olio per cappelli, 1 deodorante spray, 1 taglierino con lama estraibile, 1 Una sigaretta elettronica. Tutta la merce rubata è stata poi riconsegnata al legittimo proprietario.
La 40enne, - sin da subito non collaborativa, con un atteggiamento estremamente ostruzionistico e nervoso ed in evidente stato di alterazione alcoolica – si è rifiutata di fornire le proprie generalità e qualunque informazione su quanto accaduto.
I Poliziotti, pertanto, hanno deciso di estendere la perquisizione anche al domicilio, potendo riscontrare, nell’occasione, le pessime condizioni igieniche dell’appartamento da lei occupato, oltre a numerosi blister di farmaci e bottiglie di superalcolici vuote.
Quindi, durante le fasi del suo accompagnamento presso gli Uffici della Questura la donna dapprima ha inveito contro i Poliziotti, minacciandoli di morte e di fargli del male qualora avessero compiuto qualsiasi azione nei suoi confronti, per poi colpirli ripetutamente con violenti calci e schiaffi al fine di sottrarsi al controllo e guadagnarsi la fuga.
I Poliziotti, dopo aver tentato inutilmente di calmare la donna, si sono visti costretti a bloccarla con non poca fatica in modo da poterla mettere definitivamente in condizioni di non nuocere.
La malvivente, dopo essere stata condotta negli Uffici della Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria e alla luce degli elementi raccolti è stata arrestata per i reati di furto in abitazione, violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, nonché sanzionata per ubriachezza molesta, e quindi messa a disposizione della Procura della Repubblica.
In considerazione di quanto accaduto, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei suoi confronti – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia - la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con conseguente Divieto di Ritorno nel Comune di Brescia per i prossimi 3 anni. In caso di violazione del Provvedimento del Questore, i due soggetti potranno essere condannati sino a 1 anno e mezzo di reclusione ed alla multa di 10.000 Euro.
“Ancora una volta gli Agenti hanno dovuto subire una aggressione da parte di una pregiudicata sottoposta ad un controllo di Polizia, talmente violenta da provocar loro ferite e lesioni al volto - ha messo in evidenza il Questore Sartori -. Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto ed all’allontanamento dalla nostra Città di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettarne leggi ed Istituzioni”.