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Congresso ACOI al Castello di Caldes

Dedicato alle problematiche della chirurgia attuale e al ruolo delle risorse umane

CALDES (Trento) - “Le risorse umane oggi sono il cuore pulsante della sanità, senza risorse umane risultati non ce ne sono e sappiamo quanto è difficile oggi recuperare, trovare risorse umane”.

Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e l’assessore provinciale alla salute, Mario Tonina, hanno voluto sottolineare l’importanza del capitale umano nel sistema sanitario, intervenendo questa sera al Congresso quadri-regionale ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) in corso al Castello di Caldes in Val di Sole, con prosecuzione dei lavori al Centro congressi Mondo Melinda Cocea di Taio, in Val di Non dove erano presenti tra gli altri anche il Sindaco del Comune di Caldes Antonio Maini e la consigliera provinciale Paola Demagri.

Il tema dell’edizione 2025 “Le problematiche della chirurgia attuale: le risorse umane e gli aspetti assistenziali” ha offerto l’occasione per un ampio confronto tra professionisti, docenti universitari e amministratori pubblici sui cambiamenti in atto nel settore sanitario e sulle sfide che riguardano l’organizzazione ospedaliera e territoriale.

Nel suo intervento, il presidente Fugatti ha rimarcato come "in un sistema sanitario moderno la centralità delle persone sia decisiva tanto quanto l’innovazione tecnologica o la qualità delle strutture".

Ha quindi ricordato l’impegno della Provincia nel costruire "un sistema sanitario del futuro che sia attrattivo per i professionisti, sostenibile e capace di valorizzare l’autonomia del Trentino".
In questa prospettiva si colloca la nascita della Azienda Sanitaria Unica Integrata del Trentino, collegata alla Facoltà di Medicina e alla realizzazione del nuovo ospedale di Trento, in un’unica rete che unisce formazione, ricerca e assistenza.

Il presidente ha poi evidenziato che il percorso legislativo relativo alla nuova azienda sanitaria e al nuovo ospedale sta proseguendo in Consiglio provinciale e giungerà all’approvazione entro la fine dell’anno, delineando così un quadro coerente tra riforma organizzativa, innovazione strutturale e potenziamento della formazione sanitaria. “È una visione che guarda all’integrazione e alla valorizzazione delle competenze – ha sottolineato Fugatti – per rendere la sanità trentina sempre più efficiente e attrattiva, anche per i giovani medici”.

Nel suo intervento, l’assessore Tonina ha ripreso il tema delle risorse umane sottolineando che “sono il cuore pulsante della sanità. Senza le persone, senza la loro professionalità e dedizione, nessun sistema può funzionare”.

Tonina ha rimarcato come sia oggi fondamentale rendere attrattivo il lavoro nei nostri ospedali e nei servizi territoriali, valorizzando chi già opera all’interno del sistema sanitario e creando le condizioni perché nuovi professionisti scelgano il Trentino come luogo in cui vivere e lavorare.

“Stiamo lavorando – ha aggiunto – per essere all’altezza dei profondi cambiamenti che la sanità sta affrontando: dall’invecchiamento della popolazione al calo delle nascite, dalle nuove sfide tecnologiche alle mutate esigenze organizzative. Attraverso il PNRR stiamo investendo nelle Case di Comunità e nella medicina territoriale, per avvicinare i servizi ai cittadini e rafforzare la prevenzione. Ma serve anche un cambio di paradigma: dobbiamo costruire una sanità moderna e innovativa, capace di unire competenza, prossimità e umanità”.

Tonina ha inoltre richiamato il valore della collaborazione e del confronto tra professionisti, “perché solo attraverso la condivisione delle esperienze e la crescita continua possiamo migliorare il sistema sanitario. La politica – ha concluso – deve essere vicina a chi ogni giorno lavora in questo settore, garantendo le condizioni migliori per operare con serenità, professionalità e riconoscimento del proprio ruolo”.
Ultimo aggiornamento: 30/10/2025 19:57:28
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