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Orsi e lupi, il Comitato Andrea Papi: "Ci faremo sentire in Europa"

Con il Comitato delle Regioni faranno sentire le situazioni di criticità sui grandi carnivori

TRENTO - Far sentire la voce delle popolazioni delle zone montane e segnalare i danni provocati dai grandi carnivori. Sono alcune delle proposte del Comitato delle Regioni (CdR) e del comitato "Insieme per Andrea Papi" avanzate oggi in un incontro a Trento. Il comitato Insieme per Andrea Papi sta portando avanti una serie di iniziative per sensibilizzare le istituzioni locali, nazionali ed europee sul tema "Grandi carnivori".

Nella scorse settimana, presso la sede del Dipartimento dell’Ariège in Francia, zona Pirenei, al confine con Andorra e Spagna, si è tenuto un Simposio Europeo sulla protezione degli utenti della montagna dai grandi predatori .

In Ariège il 25 novembre 2021 è nato il Parlamento della Montagna Futura (PAM 09), fondato dal Dipartimento dell'Ariège, dalla Federazione Pastorale e dalla Camera dell'Agricoltura, con un obiettivo: diventare punto di riferimento privilegiato per le questioni relative ai grandi predatori dei Pirenei, in particolare agli orsi.

La presidente Cristine Tequi ha invitato i rappresentanti dei paesi facenti parte della U.E a partecipare a questo importante momento di conoscenza delle diverse realtà che subiscono i problemi, sempre maggiori, derivanti dalla presenza dei grandi predatori, orsi e lupi .

Per l’Italia l’invito è stato rivolto alla Provincia autonoma di Trento, in relazione alla titolarità del progetto Life Ursus, e al Comitato Andrea Papi, in qualità di organizzazione attiva sul territorio impegnata a dare voce alla popolazione locale che rivendica sicurezza, libertà e tutela dei diritti che oggi "sono annientati da una legislazione che mette al centro orsi e lupi e demonizza la persona", come ha ben spiegato il professor Annibale Salsa nel suo intervento.

Il Comitato Insieme per Andrea Papi, che lo scorso anno aveva ospitato una delegazione dell’Ariège e che aveva visto la partecipazione della presidente Tequi, al convegno del 21 gennaio 2025, ha accolto con vivo interesse l’invito al quale hanno partecipato il presidente Pierantonio Cristoforetti, Franca Penasa e Achille Leonardi, unitamente al professor Annibale Salsa al quale è stato riservato il primo intervento delle due giornate di lavori. Invece la Provincia di Trento invece non si è presentata e non ha neppure inviato alcuna comunicazione.

I Paesi rappresentati a vario titolo erano: Francia, Spagna, Italia, Slovenia, Andorra, Svezia, Norvegia, Romania. Il Simposio si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo della morte di Andrea Papi a significare quanto questa tragedia sia viva nel cuore delle persone anche al di fuori della Val di Sole.


Ogni relazione ha messo in luce problemi molto gravi rispetto alla possibilità di mantenere attività e stili di vita tradizionali , legati ai diritti della proprietà privata , alla protezione individuale , alla libertà di movimento, al diritto di pascolo, all’autodifesa ed in particolare, l’intervento di un rappresentante spagnolo ha acceso un faro sulla grande bugia che ha accompagnato i progetti di reintroduzione dei grandi carnivori e cioè il racconto a chi protesta che negli altri paesi non ci sono problemi, la realtà invece, è quella che ognuno dei presenti che rappresentavano realtà diverse condividevano gli stessi problemi, le stesse paure, le stesse preoccupazioni.

Il presidente Cristoforetti ha portato il suo contributo che è iniziato con il saluto registrato di Carlo Papi al quale l’Assemblea ha riservato un grande applauso;

a seguire, ha dato conto dell’attività svolta dai volontari del Comitato volta a mantenere vivo sia il ricordo di Andrea sia la posizione della popolazione alla quale ha dato la possibilità di esprimersi anche con le consultazioni popolari .

L’Assemblea ha poi chiesto un approfondimento sul PACOBACE approvato dalla Provincia di Trento, che viene ritenuto di per sé un’utile strumento, purtroppo anche in questo la situazione è generalizzata in senso negativo: "i diritti delle persone - sostengono al comitato Insieme per Andrea Papi - sono violati dai giudici che mettono al primo posto il diritto dell’orso rispetto all’uomo".

Vi è poi stato l’intervento di un membro del Comitato delle Regioni (CdR), Csaba Borboly, il quale ha dichiarato che a Bruxelles non giungono informazioni sulle situazioni di criticità che sono state dichiarate ed ha invitato a far pervenire segnalazioni puntuali su predazioni, aggressioni ed ogni informazione ritenuta utile .

Per questo, la presidente Tequi a fine convengo si è detta disponibile ad organizzare una piattaforma di raccolta delle diverse segnalazioni e farle pervenire in maniera organizzata al Comitato europeo delle Regioni. L’impegno, riassunto in un documento finale, votato all’unanimità dall’Assemblea, è quello di continuare la collaborazione delle rete che si è formata per dare vita ad un’azione di pressione istituzionale per influenzare le decisioni di coloro che detengono il potere pubblico, politici e funzionari governativi, per modificare le attuali normative che l’Assemblea nella sua completezza ha ritenuto assolutamente pericolose per la vita delle persone che vivono e frequentano la montagna .
Ultimo aggiornamento: 30/10/2025 16:54:28
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