Purtroppo come spesso accade, alcuni comportamenti iniziali di minace, privazioni di natura economica e molestie con il tempo si trasformano in veri e propri atti di violenza che possono sfociare in lesioni gravi o addirittura portare alla morte.
L’ennesima lite di mercoledì 29 novembre, viene però segnalata al Commissariato di P.S. di Riva del Garda che invia una Volante per comprendere cosa stesse accadendo all’interno di quel nucleo familiare.
Gli Agenti una volta all’interno dell’appartamento immediatamente comprendono la difficoltà della situazione e con particolare attenzione e tatto riescono, dapprima a calmare l’uomo e, successivamente, grazie anche all’ausilio di altro personale del Commissariato, appositamente formato per tale tipo di intervento, a convincere la donna ad essere accompagnata con le figlie presso il Commissariato.
Una volta negli Uffici della Polizia di Stato Riva del Garda la donna, sentitasi protetta, ha trovato la forza di raccontare tutti gli episodi accaduti nel corso degli ultimi anni e disvelare tutto ciò che aveva subito in silenzio. Grazie alla testimonianza della donna l’uomo è stato tratto in arresto e condotto a Spini di Gardolo.
Nella giornata odierna il GIP dopo aver la convalidato l’arresto ha emesso la misura cautelare della custodia cautelare in carcere.
La donna vittima di ripetuti maltrattamenti e le figlie vittime, purtroppo di violenza assistita, sono seguiti da personale specializzato del Centro Violenza molto attivo in trentino.