PINZOLO (Trento) - L'intera Val Rendena si è ritrovata nel pomeriggio a Pinzolo per l'ultimo saluto a Matilda Ferrari, la 15enne travolta e uccisa lunedì scorso da una betoniera lungo viale Dolomiti a Giustino.
Ai familiari delle 15enne morta tragicamente si sono stretti gli studenti e compagni di classe dell'istituto don Guetti di Tione, gli amici che gareggiavano con lei nel team Sporting Ghiaccio Artistico di Pinzolo, quindi le autorità, i sindaci di Pinzolo, Giustino e della Val Rendena, centinaia di persone che hanno voluto salutare Matilda ed esprimere la vicinanza ai parenti in un momento così difficile.
La chiesa di Pinzolo non è riuscita a contenere tutta la gente e all'esterno è stato allestito un maxi schermo per poter seguire le esequie. E' stato proclamato il lutto cittadino, bandiere a mezz'asta e l'sitituto don Guetti ha annullato le gite e uscite in programma questa settimana.
Una lettera è stata scritta dai compagni di classe del don Guetti e letta al termine dalla cerimonia funebre: "Cara Matilda nessuno di noi si sarebbe aspettato quello che ti è successo, ci manca già la tua presenza e il tuo sorriso... ". "Vedere il tuo banco vuoto ci fa soffrire - prosegue la lettera - ma siamo sicure che anche da lassù riuscirai a pattinare libera“.
Sul fronte delle indagini la Procura di Trento, dopo gli accertamenti dei carabinieri, ha aperto un fascicolo e il conducente della batoniera è indagato per omicidio stradale.
Ultimo aggiornamento:
17/09/2025 17:04:54