Malegno - Confermata in Corte d’Assise d’Appello di Venezia la condanna a 20 anni di carcere e 10 di misura di sicurezza a pena espiata per Franco Mossoni, il "Rambo" camuno. Il 59enne, nato a Malegno, è accusato dell’omicidio della compagna e l’occultamento del cadavere di Federica Giacomini, trovato in fondo al lago di Garda.
Contro la sentenza emessa dal Gup del tribunale di Verona nel settembre 2015 il legale di Mossoni, l'avvocato Gerardo Milani, ha presentato ricorso, chiedendo una nuova perizia psichiatrica. Al tribunale di Venezia si è svolto il processo in Corte d'Assise d'Appello ed è stata confermata la pena inflitta in primo grado. Inoltre i giudici hanno disposto che Mossoni risarcisca i genitori di Federica Giacomini con 200mila euro di provvisionale, oltre alle spese processuali.