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Madonna di Campiglio e Pinzolo, controlli non solo sulle piste

Intensificazione dei servizi di vigilanza da parte dei carabinieri

MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento) - Anche quest’anno, con l’inizio della stagione sciistica, i carabinieri della Compagnia di Riva del Garda hanno avviato una serie di controlli sulle piste da sci della “SkiArea Madonna di Campiglio - Dolomiti di Brenta”, così da garantire a tutti i turisti di godere nella più completa sicurezza le bellezze paesaggistiche offerte dalle montagne innevate.

Al riguardo, è bene ricordare che la Compagnia di Riva del Garda, attraverso le Stazioni di Carisolo e Madonna di Campiglio, quotidianamente, impiega sui comprensori di Pinzolo - Dos del Sabbion, Grostè e Spinale ben 7 carabinieri sciatori specializzati nel servizio di vigilanza e soccorso, i quali hanno il compito di osservare le condotte tenute dai vari snowboarders, sciatori e maestri di sci e vigilare sul rispetto delle normative vigenti in materia di attività sciistica.

In particolare, dall’inizio della stagione, sono stati controllati complessivamente ben 53 maestri e 2 di questi sono stati sanzionati con una multa da 200 euro ciascuno per aver omesso di inviare alla Provincia di Trento la prevista comunicazione di esercizio temporaneo della professione.

Inoltre, è stato verificato che i vari sciatori e snowboarders che affollavano le piste avessero stipulato l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi la quale, a partire dal 1° gennaio 2022, è diventata obbligatoria per legge.
In tal caso, a fronte di 67 turisti a cui è stato chiesto di esibire lo skipass, è stata contravvenzionata una persona la quale, dopo aver cagionato una caduta con infortunio di un altro sciatore, ha cercato di attivare tardivamente l’assicurazione prevista per legge: per lui è scattata la sanzione amministrativa pari a 50 euro e inoltre dovrà rispondere civilmente del danno biologico causato all’altro sciatore.

Ulteriori controlli sono stati eseguiti in merito al comportamento tenuto dagli utenti nelle aree sciabili, contravvenzionando ben 8 sciatori per il mancato rispetto delle regole di sicurezza previste dal decreto legislativo nr 41/2021.

In particolare: uno sciatore è stato sanzionato con una multa pari a 333 euro perché colto in stato di ebbrezza; altri cinque sono stati sanzionati per un totale di 250 euro per aver percorso piste che erano chiuse al pubblico; un altro sciatore è stato contravvenzionato con una multa da 50 euro per aver tenuto una velocità troppo elevata in relazione al tracciato e una condotta imprudente ai sensi degli articoli nr 18 e 33 comma 2 del decreto legislativo 41/2021; un ultimo sciatore è stato contravvenzionato con una multa da 50 euro per non aver indossato il casco protettivo che, da quest’anno, è diventato obbligatorio per legge anche per i maggiorenni e senza alcuna esclusione.

Purtroppo non sono mancati gli interventi di soccorso a sciatori in difficoltà o che erano caduti a terra. Basti pensare che, da inizio stagione, il personale della Stazione di Carisolo ha effettuato 18 soccorsi, mentre quello della Stazione di Madonna di Campiglio addirittura 62. Per fortuna nessuno di tali incidenti ha avuto ripercussioni gravi per la salute delle persone coinvolte e non vi sono stati turisti ricoverati in prognosi riservata avendo riportato solamente fratture agli arti superiori o inferiori.

A margine dell’attività sulle piste, i militari delle due citate Stazioni Carabinieri sono stati impegnati anche nei normali controlli su strada per la prevenzione e repressione dei reati, sanzionando, con una multa da 102 euro a testa, 8 ragazzi per ubriachezza manifesta ed un altro per aver bestemmiato in luogo pubblico. Altri due ragazzi poi sono stati denunciati per essere stati trovati in possesso di due sigarette artigianali con all’interno della cannabis. Inoltre, sono state effettuate verifiche anche presso alcuni locali pubblici della zona e in uno di questi locali, in passato già segnalato più volte per situazioni di rumorosità, è stato accertato come si stesse svolgendo una serata musicale con DJ senza che fosse stata richiesta e ottenuta dalla provincia di Trento la “Scia 200”: per tale motivo il gestore è stato contravvenzionato con una sanzione da 258 a 1549 euro e la Polizia Amministrativa Provinciale ha disposto la cessazione dell’intrattenimento musicale del locale fino alla regolarizzazione della posizione.

L’attività di controllo dei carabinieri proseguirà anche nelle prossime settimane ed anzi verrà intensificata in corrispondenza dell’inizio dell’alta stagione.
Ultimo aggiornamento: 23/12/2025 21:34:23

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