TRENTO - Sono 58000 i trentini a rischio povertà (dati Caritas), circa il 10% della popolazione provinciale, in un Trentino dove aumentano le disuguaglianze e si fa pesante il divario di reddito tra città (26.000 euro) e vallate (24.100 euro - reddito mediano, dati Iref – CAF Acli).
Per questo, in occasione del Natale si rinnova la scelta delle ACLI Trentine di legare un’iniziativa di welfare aziendale per i propri dipendenti a un intervento di solidarietà a sostegno di chi vive in situazioni di difficoltà, oltre che dei piccoli negozi alimentari locali.
Ai dipendenti e ai collaboratori delle Acli, infatti, sono stati elargiti dei buoni spesa utilizzabili nei punti vendita a insegna Conad del Trentino.
A fronte di questa scelta, DAao Cooperativa e Acli destineranno 1000 euro ciascuno a “InFondo Speranza”, creato dall’Arcidiocesi di Trento tramite Caritas.
"Il progetto “InFondo Speranza” nasce con l’obiettivo di rispondere a situazioni di emergenza e fragilità di singoli e famiglie, offrendo un aiuto concreto per affrontare difficoltà economiche e finanziarie che non possono essere risolte attraverso altre forme di sostegno. Il contributo è destinato a coprire, con interventi a fondo perduto, esigenze specifiche di varia natura, come ad esempio spese per affitti, utenze, salute e istruzione.
Le persone aiutate devono essere inserite in un percorso di accompagnamento da parte delle Parrocchie e delle Caritas presenti sul territorio diocesano, con l’obiettivo di sostenerle nel superare il momento di difficoltà e, ove possibile, favorire il raggiungimento di una maggiore autonomia. Nel corso del 2024 il fondo ha erogato quasi 140.000 euro, realizzando 104 interventi a favore di persone e famiglie in situazione di bisogno", spiega Cristian Gatti coordinatore Area Comunità di Caritas.
«Sono ormai alcuni anni – ha dichiarato il presidente Walter Nicoletti (nella foto) – che le ACLI trentine associano il welfare aziendale con iniziative concrete di solidarietà. Così come fatto l’anno scorso per sostenere la campagna “Una scuola per la vita” impegnata a garantire istruzione in Somalia, o l’anno prima ancora “Un posto alla volta” del Punto d’Incontro, attraverso i buoni spesa, i nostri dipendenti avranno l'opportunità di contribuire attivamente a cause importanti, promuovendo un circolo virtuoso di solidarietà che beneficia tutti».
“Con un semplice gesto vogliamo contribuire a sostenere chi ci sta vicino. – afferma il Direttore Operativo DAO Nicola Webber - Come Cooperativa crediamo sia importante restituire qualcosa alla comunità che vive e popola il nostro territorio, soprattutto se questa aiuta - a sua volta - chi è in difficoltà”.